Le Arthrophyta costituiscono un tipo ben caratterizzato di Crittogame vascolari, comprendenti forme erbacee e grandi alberi, diffuse fin dai più antichi periodi geologici, sino all'epoca attuale. Esse [...] nodi, libere o più o meno connate, frastagliate dicotomicamente nei gruppi primitivi (Pseudoborniales, Protocalamariaceae), palmato-laciniate in alcune Sphenophylleae e progressivamente ridotte durante l'evoluzione del gruppo fino alle attuali forme ...
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Genere di piante della famiglia delle Labiate che comprende diverse specie proprie delle regioni tropicali (India, Giava, ecc.), coltivate da noi come ornamentali per le loro foglie a smaglianti colori. [...] coltura e selezione si sono ottenute molte varietà a foglie diversamente colorate (var. bicolor Benth.) o a foglie laciniate (var. laciniatus Benth.) o allungate e spesso ondulate (var. salicifolius Hort). Molto elegante è la var. Verschaffeltii Lem ...
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Foglie della parte più alta del germoglio, nell'ascella delle quali sono inseriti i fiori. Per la posizione elevata si chiamano anche "ipsofilli" (dal gr. ὕψος "altezza", e ϕύλλον, "foglia"). Differiscono [...] (spata delle Palme), o per portare reste all'apice o al dorso (Graminacee) o per esser così sottilmente laciniate da sembrare ciuffi di peli (ricettacolo della calatide di parecchie Asteracee), o per esser colorate diversamente dal verde (Lavandula ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] sia fisiologici interni sia ecologici; per es., Ranunculus aquatilis e altre piante acquatiche hanno foglie sommerse (idrofilli) finemente laciniate, e foglie emerse (aerofilli) con lembo intero o poco diviso. L’eterofillia si ha a livelli differenti ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] determinato (Iris) o indeterminato (gramigna); per la foglia, dai casi di eterofillia (foglie normali aeree e foglie laciniate, nell’acqua del ranuncolo acquatico); per la radice, dalle radici aeree, con o senza velo radicale (Orchidacee ...
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. Sotto questo nome sono conosciuti diversi vitigni, aventi tutti alcuni caratteri comuni, e, fra gli altri, quello di essere delle ottime uve da tavola. Il più noto e diffuso in tutti gli stati viticoli [...] il resto si tratterebbe di sinonimi), ricordiamo: 1) lo Chasselas cioutat, caratterizzato dalle curiosissime foglie laciniate, ricordanti quelle del prezzemolo; 2) lo Chasselas moscato, distinto dal delicatissimo sapore moscato, unito alla bellezza ...
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. Gruppo di vegetali fossili, che comprende fronde filiciformi, nelle quali le pinnule sono generalmente ridotte alla base e munite di nervature disposte a ventaglio, senza nervo mediano. Tuttavia è talvolta [...] e di altre regioni. Le pinnule sterili sono a forma di cuneo od obovate coi margini interi o variamente dentati o laciniati e colle nervature irraggiantisi dalla base di attacco. Le pinnule fertili, nate sulla stessa fronda con le pinnule sterili ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata nel sign. originario di brandello, frammento,...