CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] 1408 re Ladislao, che con ordine espresso a Gualtiero e Melchionne Caracciolo lo aveva fatto immettere nel possesso di Maida e Laconia (Catanzaro), inviò il C. presso Braccio da Montone con l'incarico di condurlo ai suoi servizi. Il C. compì questa ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] migliore la situazione dell'apparato militare, peraltro volto più a reprimere l'endemico brigantaggio, specie degli abitanti della Laconia, che a provvedere alla difesa esterna. Intere vallate, grosse Comunità erano infatti dedite al latrocinio ed al ...
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SILVESTRI, Camillo
Enrico Zerbinati
– Nacque a Padova il 14 (battezzato il 18) giugno 1645, primogenito di Alessandro di Camillo e di Anna di Giacomo Dall’Angelo o Angeli, sorella del conte Marino che [...] Dioscuri, trovato a Este nel 1710 – così è stato tramandato (Alessi, 1776) – ma di sicura provenienza dalla Laconia (Ritti, 1981, n. 23): In anaglyphum Graecum interpretatio..., Romae 1720, senza tavole.
Nel campo dell’erudizione storica, Silvestri ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
laconismo
s. m. [dal lat. laconismus, gr. λακωνισμός; v. laconico]. – 1. non com. Parola, espressione, forma peculiare del dialetto laconico. 2. Stile conciso ed energico; abitudine a esprimersi con poche parole: è un uomo noto per il suo...