BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dilacrime (vedi i sonetti I' piango, i' ardo; Sento d'un foco; Al cor di zolfo; ecc.), ma anche col motivo del desiderio di contatto fisico e di della facciata diSanLorenzo, che sia d'architettura e di scultura lo specchio di tutta Italia...", ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] [...] del veneziano Lorenzo Priori: alla sua "piazza" quella di "san Zanepolo", dove si parla lacrimedi "sincera divotione", "sensi di devotione", comunicazioni divine, conviti morali, calvari ripercorsi, erari di "vita christiana", "tributi di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] il contagio: san Marco, e il beato Lorenzo Giustiniani (77). Ai suoi piedi la figurazione di Venezia - nostri peccati", "in modo che i posteri fossero indotti a lacrimedi commiserazione" (82), dal momento che aveva strappato alla Scuola ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel 1771 il patriarca Lorenzo Priuli affidi alle stampe del dolore sono romantici. Annaffiati dilacrime gli amori infelici. E ingigantito in merito, il rinvio a Marino Zorzi, La Libreria diSan Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] di qualche centinaio di metri, Mestre dista circa 8 km, tanto quanto Sesto San Giovanni da quello di a est di via Ca’ Rossa) e i quartieri centrali di S. Lorenzo-XXV Aprile s.n.t., p. 91.
203. Le lacrime inutili, «Il Gazzettino», 9 gennaio 1975; Dopo ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] in quanto sposata ora con Lorenzo, di aver avuto un rapporto amoroso con Casanova: donde la nascita di Cesarino). Vittoria finge, di luce («Il bacino diSan Marco, azzurro. Il cielo da per tutto»), la disperazione gli avvolge il cuore, le lacrime ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] delle bombe generosi figli del popolo di sezione SanLorenzo soffrirono come soldati le atrocità della di chi li amava: il grande e paffuto uomo coi baffi a manubrio, il bel tenebroso con la cravatta impeccabile, [...]. Mi sono venute le lacrime ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Partendo dalla logica rappresentativa di film come Il fornaretto di Venezia di Duilio Coletti (1939), Il cavaliere diSan Marco di Gennaro Righelli (1939), Il ponte dei Sospiri di Mario Bonnard (1940), Il bravo di Venezia di Carlo Campogalliani (1941 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] che l’indagine, si è nutrito più dilacrime che di letture.
Che l’Ottocento seguisse nell’immediatezza di pochi mesi, nel volgere istantaneo di qualche pagina di diario, in attimi brevi e fulminanti di memoria individuale e collettiva una fine; che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] son le storie diSan Filippo e di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città didi realizzare la decorazione parietale della Madonna delle Lacrimedi Arezzo. Gratificante dovette essere anche l'occasione di ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
persèidi (più com. Persèidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti che prendono il nome dalla costellazione del Perseo (in cui si trova all’incirca il loro radiante) e che sono generalmente visibili nei giorni dal 9 all’11 agosto, per cui sono...