Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] della vita del mare: “naufragi e fame, morte e prigionia in mezzo a orde barbariche, un’esistenza trascinata tra lacrime e dolori su qualche scoglio grigio e desolato, in un mare inaccessibile e sconosciuto”. Un tono morboso, radicalmente diverso ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] più affettuoso di quell'eterna fiera che è la vita dell'uomo nel suo fluire lento e confuso tra il riso e le lacrime, la speranza e la noia, la miseria e l'illusione. Questa grande commedia dell'arte, gremita di gesti, di grida, di episodi, come ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] e capaci di sottolinearne l'umanità, come il sistema pilifero, le pieghe della pelle, le unghie, i denti, il sudore, le lacrime. Tutto è improntato al desiderio di dare un senso di sporco, di decadente e deteriore. Si tratta, in ogni modo, di una ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] cui questi teneva molto, il 1° giugno il C. fu ricevuto dal pontefice stesso. I due nemici mescolarono le loro lacrime sulle conseguenze della politica dell'uno e della fedeltà dell'altro all'imperatore, giunta fino alla ribellione al Papato. Certo è ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] viaggio ("tanti solacium itineris") la versione del Fedone, la cui lettura gli ricorderà l'amico lasciato in lacrime ("Quotienscumque in manus eum arripueris... mei recordare, quem tanti presentia orbatum amici in lacrimis, cum abscesseris, relinques ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] «contributionem decimarum». Al rientro da Roma, l’ambasciatore veneto Paolo Cappello informò, nel settembre 1500, che il M. «buta lacrime per il Turcho», pronto, se non fosse «per le podagre» che lo affliggono, a propagandare per ogni dove la ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] della Banca d’Italia Paolo Baffi. – Non ha più mezzi per alimentare i cicli produttivi. Ed ha pianto calde lacrime» (Vaiano, 1990). In quel medesimo anno venne organizzato un consorzio bancario per il risanamento del gruppo. Capofila ne era ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] spazio alla presa diretta sulla realtà, utilizzando tempi tronchi sul finale, soprattutto in Paisà, quasi a scacciare le lacrime per proseguire verso un obiettivo lontano, fuori del film: la vittoria della Resistenza. La sceneggiatura neorealista non ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] notò che nella sua interpretazione dell'infelice sacerdotessa c'era passione, bellezza, rabbia trattenuta, violenza sublime, minaccia e lacrime, amore e collera. E a proposito della Semiramide del 1841 scrisse che Giulia era Babilonia stessa "par l ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] scritturò a Dresda dal 1820 al 1822. Per lei Morlacchi scrisse L’addio [27], Ch’io mai vi posso lasciare [41], Ho sparso tante lacrime [60], il ricordato Odi d’un uom che muore [72] e il lamento Udite, selve [87] su testo del Poliziano. A Clara Wieck ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...