COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , pressato dalle sue insistenze, lo fa accogliere dai carmelitani scalzi. Nel contempo appura i precedenti immediati di tante lacrime e tanta agitazione: apprende, cioè, che il C. è stato bruscamente destituito dal comando del reggimento per eccesso ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] polacca che il pittore corteggiava, e per il soffitto della biblioteca di Horochow dipinse una allegoria: La Polonia in lacrime, il cui soggetto gli era stato fornito da Valeria Tarnowska; in un'altra sala del castello eseguì un affresco copiando ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] in tutti quei compiti che competono alle funzioni sacerdotali, per esempio celebrando con grande devozione ed effusione di lacrime la messa, prima della quale sempre si confessa: l’episodio della liberazione delle anime dal purgatorio grazie alle ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] e moraliste che fraintesero la risata finale della Spaak, la quale davanti a una vetrina ricaccia indietro le lacrime, passandosi il rossetto sulle labbra, gesto che fu preso come sintomo di perdizione, laddove invece traduce un’emancipazione ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] il tratto mistico di Tommaso, che accompagna costantemente il suo impegno nello studio: l'intensità della preghiera, il dono delle lacrime, gli episodi di rapimento estatico da lui descritti ci consegnano l'immagine di un santo che vive in continuo ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] del suo modo di suonare; ogni virgola è una dichiarazione d’amore. […] Si son visti algidi principi e gelide nobildonne sciogliersi in lacrime al suono d’un suo Adagio. […] La sua cavata era grave e solenne; ma anziché estirpare le note con tutte le ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] al vescovado di Ceneda (l'attuale Vittorio Veneto), nel Trevigiano. Malgrado le accorate missive al pontefice ("se veggio le lacrime sugli occhi de' miei Diocesani nel tempo stesso che si rallegrano del mio avvanzamento, conosco ad essi dolorosa la ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] incorrotto per cinque anni dopo la morte. Le Vitæ che parlano di lui lo descrivono come persona giusta, facile alle lacrime e «affettionatissimo [sic] agli scritti di Paolo apostolo da cui e lo stile e lo spirito prendesse in prestito» (ibid ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] se Vasari, a proposito dei cartoni dipinti dal Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo) per la chiesa di S. Maria delle Lacrime (oggi Ss. Annunziata) ad Arezzo su un soggetto del L., parla di "bizzarrie, che dal bello ingegno di messer Giovanni ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] di P. M., a cura di C. Bermani, in Primo Maggio, 1982-83, n. 18, pp. 27-37; C. Formenti, Addio a Moroni, ultimo alternativo, in Corriere della sera, 1° aprile 1998, p. 49; S. Bianchi, Mescolando il riso alle lacrime, in Derive/Approdi, 1998, n. 16. ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...