CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , La vita e la morte, Amore che uccide, Dramma di una notte (l'ultimo film con Lyda Borelli), Sfinge, Tragedia senza lacrime, Modella, film mediocri che rivelano la sua modesta statura come regista e lasciano invece scorgere la sua abilità e il suo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] et sourires de l’émigration italienne è apparsa di recente con testi introduttivi di P. Milza, G. Tassani e G. Rizzoni: Lacrime e sorrisi dell’emigrazione italiana, Milano 1996. L’edizione critica del diario del 1898 è stata pubblicata con il titolo ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] 74-81; Id., Principi di armonia nell’architettura, in Spazio, 1953, n. 7, pp. 54-56; G.K. Koenig, Montecitorio valle di lacrime, in Casabella, 1967, n. 321, pp. 16-47; M. Tafuri, Il concorso per i Nuovi Uffici della Camera dei Deputati, Roma 1968; L ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] proscrivere il nemico politico. Legislazione antighibellina e persecuzione giudiziaria a Firenze (1347-1378), Pisa 2010, pp. 108, 221 s.; A. Feniello, Dalle lacrime di Sybille. Storia degli uomini che inventarono la banca, Roma-Bari 2013, pp. 234 s. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] incantevoli, poi egli l'accompagnò fino a Ginevra, ove dovettero separarsi. Il C. ne rimase straziato e non seppe trattenere le lacrime.
Né fu questa l'unica volta che egli ci mostra il volto della disperazione: è vero che il dolore non lo occupava ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] matura in Francia l'affaire Dreyfus e sono in armi gli Stati Uniti per togliere alla Spagna "colombiana", non senza le lacrime del povero Pascoli, Cuba e le Filippine, e l'Inghilterra si avvia al supremo cimento, ancor più politico e costituzionale ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , abituata, secondo l'uso napoletano, a bevande dolci, consumava una quantità considerata troppo elevata di zucchero. Alternando le lacrime alle perorazioni, I. non si arrese innanzi a Ludovico, ottenendo poi di disporre lei di 40 ducati al mese ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] opera di collaborazione e viene considerato autografo dello scultore fiammingo solo il "putto che con una mano velata si asciuga le lacrime dalla guancia e con l'altra spegne la face della vita umana" nonostante il Bellori affermi che "né meno è ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Firenze, Galleria Palatina, del 1651 circa: Heinz, 1960, p. 224) dagli accentuati contrasti chiaroscurali, il S. Pietro in lacrime (Firenze, Galleria Palatina, dat. c. 1654) e la Carità di palazzo Alberti a Prato, datata 1659.
Quest'opera è ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta metodologica: "allorché ho visto di che lacrime grondasse e di che sangue la voluntas legis, ho avuto solo la preoccupazione di cercare, per quel pochissimo che l ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...