BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , che s'esprime non soltanto mediante le più comuni nozioni del fuoco, dell'ardore, del consumarsi per amore o del nutrirsi di lacrime (vedi i sonetti I' piango, i' ardo; Sento d'un foco; Al cor di zolfo; ecc.), ma anche col motivo del desiderio ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte a Caprarola il Presidente Einaudi e la moglie avevano le lacrime agli occhi", ricorda Giulio Andreotti). Il 13 agosto l'E. - rilevata l'impraticabilità di una soluzione Piccioni - incaricava ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] che parlasse diversamente dall'alfieriana, non alla «mente» ma al «core», e non distogliesse dal «tenero e soave versar delle lacrime» secondo un gusto di un facile patetismo, che è tutt'altra cosa del pathos profondo dell'Alfieri. Così Pietro Verri ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...