Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] «malinconia piena di grazia», la disperazione si attenua nello sfogo e si risolve in un'elegia tenera e calda, le lacrime s'effondono in canto. Nessuna lirica del canzoniere, neanche quelle nelle quali trema una commozione più fervida e dolente, né ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] scena finale, nella quale Costantino – prima del battesimo ufficiale – si fa battezzare in segreto da papa Silvestro, usando le proprie lacrime al posto dell’acqua benedetta43. La seconda metà del secolo si apre invece con un’opera di grande rilievo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] come in molti di quegli episodi di pietà: di fronte alla miseria il Piovano è sbigottito fino alle lacrime: «Per piatà cominciò il Piovano a lacrimare .. . e lucciolando cogli occhi, ché le lagrime ne venivano giù ...» (124, 34 sgg.). Né c'importa se ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] . Nel descrivere il precedente adventus di Costantino ad Autun, il panegirista indica come dimostrazione della sua pietas le lacrime che ha versato di fronte alla povertà della città. All’annuncio dei benefici, quindi, sono seguite subito soluzioni ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] per lui lontano (161, 162); ma egli trema al sospetto che altri colga quel fiore (166); si rifugia dunque nel ricordo delle lacrime che la donna versò alla sua partenza (167); né Roma può distrarlo dal pensiero di lei (169, 170). Si compiono ormai ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] di Giacomo: "e lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo molle sentimento. // Donqua, madonna, se lacrime e pianto / de lo diamante frange le durezze, / [...]", che esibiscono un duplice collegamento capfinit. In questo caso il collegamento ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] fuga e dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] », 1947) di G. Reve, Eenzaam avontuur («Avventura solitaria», 1948) della scrittrice A. Blaman, e De tranen der acacia’s («Le lacrime delle acacie», 1949) di W.F. Hermans possono essere considerati il punto di partenza della nuova prosa, che fino all ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , fino a quando Costantino, istigato dal demonio, non esprime il desiderio di averla come moglie. Bartanuba viene condotta in lacrime nel palazzo imperiale, ma si rincuora quando nota che il trono dell’imperatore è decorato da un rilievo a forma di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] all'amata che dorme: «Tu forse in grembo a morbidette piume - sciogli le membra in dilettoso oblio; - ed io qui, lasso, in lacrimoso fiume - stemprato il cor e l'anima t'invio» (II).
Vincenzo Zito così descrive una galea, dominatrice vivente del mare ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...
lacrimabile
lacrimàbile (o lagrimàbile) agg. [dal lat. lacrimabĭlis], letter. – Lacrimevole, degno di lacrime, di compassione: rimanendo lagrimabile lo stato del Friuli e dell’Istria (Guicciardini). O che eccita al pianto, doloroso: Qui puose...