DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] e forse era lui il "figlio" che nell'estate del 1505 aiutò Andrea nel montaggio della lunetta e della volta a lacunari della cattedrale di Pistoia (doc. in Marquand, 1922, I, pp. 158-164). Queste notizie suggeriscono che la sua specialità fosse già ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] impostata sull'ultimo cornicione interno, è stata costruita su un'armatura emisferica di eccezionale solidità, che portava le forme dei lacunari.
La muratura è sempre tessuta a corsi orizzontali ed è così costituita: dall'imposta, per un'altezza di m ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] di fondo, e precisò la suggestione di basilica forense con l’imperiale volta a botte e i grecizzanti lacunari delle astratte gallerie laterali, plasticamente ritmate da edicole antiche e nicchie con ellenistiche statue di apostoli. Una pregnante ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] , la ritenzione renale di acqua e di sodio. La superficie di scambio tra il settore vascolare e gli spazi lacunari, che costituiscono il cosiddetto tessuto interstiziale, è rappresentata dall'insieme dei capillari sanguigni e ha dimensioni di oltre ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Vita dipinse sulla parete dietro l'altare una prospettiva architettonica che, con un abile gioco di colonne, trabeazioni e soffitto a lacunari, crea l'illusione di un coro. Nel palazzo Calzoni, che ebbe tra il 1782 e il 1787 un completo restauro ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] la facciata del teatro dei Filarmonici (attualmente cinema dei Filarmonici). Dall'atrio tipicamente neoclassico con il soffitto a lacunari, si accede all'interno, che fu sistemato dal C. ma successivamente modificato. Alle due torri medioevali di via ...
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arteriosclerosi
Processo patologico a carico delle arterie, che vanno incontro a modificazioni morfostrutturali di tipo degenerativo. Nell’ambito dell’a. si distinguono varie forme, tra cui la principale [...] del lume. Questo meccanismo è responsabile d’infarti di piccole dimensioni, inferiori ad 1,5 cm di diametro, detti lacunari. Un ultimo meccanismo è invece legato a un danno da ipoperfusione che interessa particolarmente le aree più distali dell ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] prettamente classici di vòlte: crociere piane, botti e padiglioni lunettati, calotte sferiche, sulle quali riapparve l'ornamentazione a lacunari incavati ornati di stucchi e dorature, o grandi cicli pittorici che furono tra le più gloriose opere dell ...
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MICHELOZZO
Luisa Becherucci
. Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1396, ivi morto nel 1472. Giovanissimo incise coni alla zecca fiorentina. Poi collaborò coi grandi del suo tempo: col Ghiberti [...] da M. dal 1454 in poi, in un riordinamento cui si devono anche le grandi sale e il ricco disegno dei soffitti a lacunari, attuato dopo la sua morte.
Si è pensato, per la forte plasticità di questa architettura, a influssi dell'Alberti. Vi sono ...
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Si chiamava così il grande salone di una signorile casa greca, e corrispondeva al megaron della casa omerica. Nelle grandi case ce n'erano più di uno. Secondo Vitruvio (VI, 7, 3) le sale di questo genere [...] tra la fine del Quattrocento e il primo Cinquecento. Infatti nell'androne del palazzo Venezia la vòlta si adorna di lacunari secondo ricordi classici e così pure in quello del palazzetto Regis, detto anche la piccola Farnesina, mentre in quello del ...
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pluviale1
pluviale1 agg. e s. m. [dal lat. pluvialis, der. di pluvia «pioggia»]. – 1. agg. Della pioggia, che si riferisce alla pioggia; è termine raro nell’uso letter., più frequente in quello scientifico: le macchie p. scurivano i lacunari...
mielomatosi
mielomatòṡi s. f. [der. di mieloma, col suff. medico -osi]. – Malattia sistemica, caratterizzata dalla presenza contemporanea di numerosi mielomi nel midollo di diverse ossa (vertebre, coste, ecc.). M. decalcificante diffusa, varietà...