LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] vegio e novo". Realizzò poi le grandi centine con le travi e il soprastante tavolato per sorreggere le forme dei lacunari delle volte appartenenti ai primi settori della grande navata e del transetto della basilica. Il 6 agosto ricevette un pagamento ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] una controversia insorta tra la Fabbrica di S. Giovanni e il C. circa i compensi per la doratura dei lacunari, sentenziò che "M° Leonardo et M° Cesare" Trapasso, suo stretto collaboratore, fossero riconosciuti "creditori di scudi settecento cinquanta ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] la sala pretoria nel palazzo del Podestà: qui il G. eseguì, a olio, diciotto dipinti incastonati nel soffitto a lacunari e, ad affresco, le quadrature alle pareti con armi e figure allegoriche, secondo un complesso programma iconografico steso dal ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] e più conosciuta, ideata nel 1827 e realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo stesso tempo prospetto e spaccato, e dal portico in aggetto con otto colonne tuscaniche, è «un’opera ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] la luce sale verso l'alto per essere catturata e diffusa dalla decorazione a greca che si snoda sulla trabeazione e dai lacunari a croce della volta. Le tele hanno per soggetto la Madonna Addolorata, S. Giovanni Evangelista e quattro Angeli con i ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Nello stesso biennio, e ancora in collaborazione con Daniele da Volterra, prese parte alla fase iniziale dei lavori per i lacunari in stucco dorato del soffitto di S. Giovanni in Laterano, perduti (Bertolotti, 1881, I, pp. 61, 136).
Nel 1569, infine ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] 112; Sgarbi).
Nel 1596 il M. fu chiamato dalla Confraternita del Gonfalone a decorare con quindici tele le pareti e i lacunari del soffitto a cassettoni dell'oratorio, presso la cattedrale di Vicenza; all'impresa, diretta senza dubbio dallo stesso M ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] prospettica dell'architettura, è con l'ancona della Maddalena a Caspano, datata 1508. La grande volta a botte decorata a lacunari di derivazione classica riprende ad evidenza l'abside prospettica del Bramante in S. Maria presso S. Satiro a Milano, a ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] a un parapetto da cui pende un tappeto a motivi geometrici vivacemente colorato, è inquadrata in un arco monumentale con volta a lacunari, al di fuori del quale si situano i due santi.
L'importanza data all'architettura è forse legata alla originaria ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] insieme con P. Piacentini e M. Manfredi; in particolare si devono al K. i disegni per il soffitto del sommoportico, a lacunari con pannelli in bassorilievo, realizzati da G. Tonnini (S. Antellini, Il liberty al Vittoriano, Roma 2000, pp. 26 s., 31-33 ...
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pluviale1
pluviale1 agg. e s. m. [dal lat. pluvialis, der. di pluvia «pioggia»]. – 1. agg. Della pioggia, che si riferisce alla pioggia; è termine raro nell’uso letter., più frequente in quello scientifico: le macchie p. scurivano i lacunari...
mielomatosi
mielomatòṡi s. f. [der. di mieloma, col suff. medico -osi]. – Malattia sistemica, caratterizzata dalla presenza contemporanea di numerosi mielomi nel midollo di diverse ossa (vertebre, coste, ecc.). M. decalcificante diffusa, varietà...