LISSO (Lipso; A. T., 90)
Ardito Desio
Una delle Isole italiane dell'Egeo, che giace a 37° 18′ lat. N. e a 26° 15′ long. E. Dista 11 km. dall'isola di Patmo e 8 km. da quella di Lero, che stanno rispettivamente [...] superiormente compongono, invece, l'ala occidentale, che ha l'aspetto delle regioni carsiche. Da ultimo vengono i calcari lacustri del Miocene superiore, assai diffusi nella parte centrale e orientale. Da Lisso dipende uno stormo d'isolotti e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'economia produttiva in Egitto e le prime comunita di rango
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’Epipaleolitico egiziano
Molto [...] al 7000 sono quelli della cultura qaruniana nella regione del Fayyum, un’area che all’epoca risultava ricca di bacini lacustri, e quella Elkabiana, dal sito di Elkab, nella parte meridionale dell’alto Egitto. Nel Levante e nel medio Eufrate il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] al soleggiamento e ai venti, dall’esistenza di bacini lacustri ampi, dal ruolo svolto dalla circolazione ventosa (e in persistenti può scendere fino ai 2500 m s.l.m.); le regioni lacustri, e soprattutto quelle a O e a S delle Alpi, hanno temperature ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] tre piani: Lattorfiano (o Sannoisiano), con le "marne sopragessose", lagunari, con orizzonti marini, e i "calcari di Brie", lacustri; Rupeliano (o Stampiano), ultima invasione del mare nel bacino, con deposito delle "marne a Ostraea" e delle "sabbie ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] esogena: rocce sedimentarie). I materiali di disfacimento si depositarono come sedimenti in seno alle acque (depositi marini, lacustri, fluviali), o in seno all'atmosfera (depositi eolici). Il loro carattere morfologico è la giacitura in strati ...
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Turismo
Berardo Cori
Uno sguardo all'ultimo ventennio
Tra il 1985 e il 2005 il t. ha attraversato fasi diverse e, nel complesso, ha fatto segnare un formidabile sviluppo in termini sia di flussi di [...] principalmente dal fenomeno turistico, ma anzi rappresenta una vera e propria minaccia al fenomeno stesso: i siti costieri, lacustri e montani (per usare un'espressione di Lozato-Giotart) sono la materia prima di questo fenomeno. Rappresentando il ...
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Uno degli stati sud-occidentali dell'Unione nordamericana, confinante a S. col Messico. a O. con la California e col Nevada, a N. con l'Utah e ad E. col Nuovo Messico. È compreso tra 31°20′ e 37° di lat. [...] una parte dell'Altipiano del Colorado, costituito prevalentemente di rocce antracolitiche e mesozoiche, coperte da sedimentazioni terziarie, lacustri e terrestri, alto dai 1200 ai 2200 m. e sormontato da catene montuose dirette prevalentemente da NO ...
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STAGNO (fr. étang, marais; sp. pantano, estero; ted. Moor, Sumpf, Teich; ingl. marsh, moor)
Giuseppe Morandini
F. A. Forel ha dato dello stagno una definizione che può essere considerata classica: "Uno [...] non avendo sempre il loro alveo invaso dalle acque, devono tuttavia essere considerati come veri e proprî bacini lacustri. Conviene perciò completare la definizione, abbinando il concetto di breve durata con quello di piccola profondità ed estensione ...
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OCCIDENTE, Provincia dell' (Zapadnaja oblast'; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Una delle più importanti provincie della Russia, della superficie di 164.500 kmq., con 6.668.900 abitanti (1932), divisa in [...] antichi, e cioè del Devonico, del Cambrico e del Silurico; mentre altrove ritroviamo accumuli di detriti fluviali e lacustri di epoca recentissima. Il paesaggio presenta perciò un aperto contrasto fra le zone depresse occupate da laghi di origine ...
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KŪHISTĀN (in pers. "territorio montuoso"; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
N Denominazione generica largamente diffusa in territorio iranico e nelle regioni contermini, come quella che si applica a ogni zona [...] di oasi, da Yezd a Meshed e di qui, lungo il cercine orientale delle grandi depressioni iraniche, fino ai bacini lacustri temporanei del Seistān. Si tratta di una regione economicamente poverissima, abitata in prevalenza da nomadi, e i cui confini ...
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lacustre
agg. [der. del lat. lacus «lago», sul modello di palustre]. – Di lago, che è proprio dei laghi, che vive nei laghi o sulle loro sponde (talora con estensione alle acque dolci in genere): erbe, piante l.; fauna, flora l.; paesaggio...
delta2
dèlta2 s. m. [dal nome della lettera gr. Δ (delta maiusc.), già usato dai Greci per indicare la regione delle foci del Nilo, con allusione alla sua forma triangolare], invar. – Deposito di materiali detritici generalmente minuti, formati...