HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] si connette all'Oligocene e al Miocene inferiore, costituiti questi da rocce di deposito torrentizio o d'acque salmastre o lacustri. Il Miocene superiore col Pliocene formano l'importante serie di Siwalik, presente solo nella fascia più esterna. Sono ...
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RIO GRANDE DO SUL (A. T., 155-156 e 157-158)
Emilio MALESANI
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È lo stato più meridionale del Brasile, con una superficie di kmq. 285.289 e una popolazione di 3.263.944 ab. (valut. 1933; 11 ab. per [...] e la Lagôa Mirim, che segna in parte il confine con l'Uruguay. Queste lagune maggiori, e anche i minori specchi lacustri, si sono formati per effetto delle dune costiere e dei cordoni litoranei creati dalle sabbie e dai detriti fluviali accumulati da ...
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PAMIR (A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Il Pamir (più propriamente Panmir, o Bām-i dunyā "tetto del mondo") è un'elevata regione montuosa dell'Asia centrale, che costituisce un nodo orografico tra le catene [...] , che rendono piane e larghe le valli interne (i "pamiri"), poi da morene (tracce di due glaciazioni), depositi lacustri, ecc. Masse detritiche eluviali nascondono spesso la roccia in posto. Nel Pamir vengono a collegarsi le pieghe delle grandi ...
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PAMPAS
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome generalmente s'indicano le pianure prive di boschi, comprese, nell'America Meridionale, fra le Ande Chileno-argentine e l'Oceano Atlantico: in senso più ristretto, [...] sodio in efflorescenze, si trovano Chenopodiacee (Salicornia, Atriplex, ecc.), che si addensano specialmente sui margini dei piccoli bacini lacustri.
La zona compresa fra le Ande e le Pampas propriamente dette e che il Grisebach ha chiamato steppa di ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] analisi polliniche condotte nel sito evidenziano un clima più caldo di 2-3 °C circa, con un ambiente di tipo lacustre, più umido dell'attuale. Resti ascrivibili all'orizzonte culturale B. sono stati rinvenuti nei livelli più antichi di diversi siti ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] di Antenore e di Diomede (156); sempre al Timavo le fonti attribuiscono l'aspetto ora di fiume, ora di specchio lacustre. Virgilio annota il fragore delle sue acque che scendono al mare (157); Posidonio in Strabone, invece, lo dice sprofondare e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] conservazione del legno ad eccezione che in ambienti umidi fa sì che i resti rinvenuti, concentrati nei depositi lacustri dell'Europa centro-settentrionale, non possano assolutamente riflettere la reale diffusione di questo mezzo di trasporto. A ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dolci e lievi, formate da strati sedimentari di età secondaria e terziaria deposti in mari interni o depressioni lacustri del rilievo ercinico (bacini di Parigi e di Aquitania).
I lineamenti fondamentali odierni del rilievo francese erano già ...
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diritto Parte del territorio di uno Stato (o anche di più Stati) individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo.
Zona economica [...] autorità militari, né fare uso di macchine fotografiche o d’apparecchi elettrici di telecomunicazione.
Geografia
Zona afotica
Nei bacini lacustri e marini la regione nella quale, per la sua profondità, non arriva mai la luce. Si trova, in genere ...
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torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] tessitura, composizione, geometria degli strati e strutture sedimentarie, che sono risedimentati in settori generalmente profondi (marini o lacustri) di un bacino sedimentario attraverso flussi gravitativi, come colate di detrito, e correnti di t. a ...
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lacustre
agg. [der. del lat. lacus «lago», sul modello di palustre]. – Di lago, che è proprio dei laghi, che vive nei laghi o sulle loro sponde (talora con estensione alle acque dolci in genere): erbe, piante l.; fauna, flora l.; paesaggio...
delta2
dèlta2 s. m. [dal nome della lettera gr. Δ (delta maiusc.), già usato dai Greci per indicare la regione delle foci del Nilo, con allusione alla sua forma triangolare], invar. – Deposito di materiali detritici generalmente minuti, formati...