Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] delle valli. Hanno per lo più pareti molto erte, fondo pianeggiante o poco inclinato, con soglia rialzata sostenente uno o più bacini lacustri o una conca palustre. Dalla fusione di più c. di monte contigui si può passare ai c. di vallone e di ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] , in Siberia, in Arabia.
L. relitto Residuo di più ampie distese lacustri, senza emissario: i l. Aral, Ciad, Lop Nor e, in sfruttato dalla comunità che vive in stretto contatto con il fondo lacustre e prende il nome di benthos.
Il benthos profondo, ...
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torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] tessitura, composizione, geometria degli strati e strutture sedimentarie, che sono risedimentati in settori generalmente profondi (marini o lacustri) di un bacino sedimentario attraverso flussi gravitativi, come colate di detrito, e correnti di t. a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -Molino Casa;rotto si ha una delle prime testimonianze di abitato su bonifica lungo le sponde di un bacino lacustre. Di questa facies sono ben documentate le necropoli; a Chiozza le deposizioni rivelano, nei corredi, una marcata differenziazione per ...
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Diritto
Contratto con il quale una parte ( depositario) riceve dall’altra ( depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il d. è un [...] o no cementati da sostanze di varia natura (calcarea, silicea, argillosa ecc.). A seconda dell’agente di sedimentazione, si classificano in: fluviali, marini, lacustri, eolici, glaciali, ciascun tipo essendo caratterizzato da particolari aspetti. ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] pp. 94-96.
Il C. descrisse e illustrò numerose specie di Diatomee e di formazioni marine, salmastre e fluvio-lacustri intercalate od associate a tufi vulcanici; gli si debbono molte cartine dei giacimenti diatomiferi, che confluirono più tardi nella ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] e la cui geometria esterna possono essere tipiche di ambienti continentali (s. continentale) come, per es., quelli fluviali, lacustri, palustri, eolici o glaciali, o di ambienti marini (s. marina), in cui invece la distribuzione e l’organizzazione ...
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QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] basa sulla periodicità stagionale ritmica della sedimentazione (= stratificazione laminare) di argille e limi alternatamente, in bacini lacustri glaciali e periglaciali. Il metodo (applicato dal 1912) è valido per gli ultimi 13.600 anni (postglaciale ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] fessure con ciotoli). I poligoni sono leggermente turgidi e non concavi, come invece quasi sempre accade nei poligoni dei fondi lacustri fangosi essiccati; e la profondità delle fessure che limitano i poligoni o gli anelli raramente supera i 30-40 cm ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] nell’idrografia della regione colpita, per es. per la deviazione di corsi d’acqua, per la scomparsa di bacini lacustri e la formazione di nuovi, per alterazione nel regime delle sorgenti. Alla vibrazione della superficie terrestre sembra sia da ...
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lacustre
agg. [der. del lat. lacus «lago», sul modello di palustre]. – Di lago, che è proprio dei laghi, che vive nei laghi o sulle loro sponde (talora con estensione alle acque dolci in genere): erbe, piante l.; fauna, flora l.; paesaggio...
delta2
dèlta2 s. m. [dal nome della lettera gr. Δ (delta maiusc.), già usato dai Greci per indicare la regione delle foci del Nilo, con allusione alla sua forma triangolare], invar. – Deposito di materiali detritici generalmente minuti, formati...