Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] le lingue romanze, quelle dell'Italia prelatina, il ladino, i dialetti veneti e friulani, la toponomastica e C. Marcato, G. Petracco Sicardi et al., 1990); La genesi del ladino o retoromanzo (1991); Dal venetico al veneto (1991); Studi di etimologia, ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] da ebrei. Ciò permise a quella lingua di non estinguersi, anzi favorì la formazione di una varietà mista ebreo-spagnola (il ladino o giudesmo), che non ebbe difficoltà a trasportarsi, dopo la cacciata (1492), in Grecia e in Turchia, dove ancora si ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] sarebbe avvenuta solo a distanza di un secolo con S. Pop, B. Terracini, T. De Mauro e altri). I Saggi ladini pubblicati da Ascoli nell'Archivio glottologico (1873) offrono già una grammatica storica comparata in senso paradigmatico e moderno. L'opera ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] che si considerano come un gruppo romanzo autonomo rispetto a quello dei dialetti italiani; e ai dialetti friulani e ladini, spesso integrati in una superiore unità ‘retoromanza’, e la cui peculiarità è legata al persistere di condizioni di maggiore ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] lessico romanzo è ben lontano dall'essere conosciuto nella sua interezza; più profonde ricerche dei dialetti italiani, francesi, ladini, ecc., permetteranno certo di diminuire questo numero. Per es. il Puşcariu enumera in detto elenco il rom. albina ...
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MAREBBE, Valle (A. T., 24-25-26)
Riccardo Riccardi
Piccola valle dell'Alto Adige, percorsa dal Rio di S. Vigilio, affluente di destra del Gader (v. badia, val), il quale a sua volta è tributario di sinistra [...] M. M. Ogilvie Gordon, Das Grödener- Fassa- und Enenberggebiet in den Südtiroler Dolomiten, Vienna 1927; P. Videsott, Termini geografici ladini di Marebbe (Alto Adige), in Boll. R. Soc. geogr. italiana, 1930, pp. 718-737; R. Riccardi, L'insediamento ...
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dolomite
Fabio Catino
Quando le montagne evocano leggende
La dolomite propriamente detta è un minerale. Dolomiti si chiamano anche le famose montagne italiane che offrono un panorama di rara bellezza. [...] luce selenica
Il colore soavemente pallido di un gruppo di imponenti montagne può ispirare una leggenda popolare. Nella tradizione dei Ladini, una popolazione del Tirolo del Sud, la figlia della Luna andata in sposa al re delle loro maestose montagne ...
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Trentino-Alto Adige
Luciano Buzzetti
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Luciano Buzzetti
Regione a statuto speciale costituita dalle due province autonome di Trento e di Bolzano. La dimensione [...] più marcata (+3,1%) della tedesca (64%). Nel Trentino sopravvivono altre comunità etnolinguistiche: i Cimbri (400 circa) a Luserna, i Ladini (6000 circa) in Val di Fassa e i Mocheni (1900 circa) nella valle omonima.
L'organizzazione urbana è rimasta ...
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È così chiamata la valle della Mera, o Maira, affluente di sinistra del Liro, nel bacino dell'Adda. Si estende dal passo di Maloja (m. 1811), che la separa dalla valle dell'Inn o Engadina, fino a Chiavenna [...] fondo è anche il linguaggio, pur con le inevitabili infiltrazioni della parlata ladina confluente in quella lombarda originaria; prevalgono gli elementi fonetici ladini nella Sopraporta, più prossima all'Engadina, e quelli lombardi nella Sottoporta ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] il quale diede alla chiesa riformata il necessario libro corale: Cudesch da psalms, chi sun fatts e mis a chiantàr in ladin (1562). A questo movimento religioso si deve il risveglio letterario che all'inizio del secolo seguente si estende anche alla ...
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ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...