Prima di iniziareIl friulano è una lingua neolatina appartenente al gruppo reto-romanzo (assieme al romancio della Svizzera e al ladino dolomitico dell’Italia, fig. 1).Si è sviluppato a partire dal latino [...] della regione aquileiese ed ha goduto di importanti apporti linguistici provenienti dalle popolazioni che sono state parte della storia del Friuli (in particolare quelle celtiche, germaniche e slave). ...
Leggi Tutto
In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] a circa il 5% della popolazione: parlano albanese, catalano, tedesco, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.Ebbene, il volume appena citato è dedicato a un numero doppio di lingue minoritarie rispetto ...
Leggi Tutto
La lingua più usata, più parlata, più scritta su Internet rimane, nel 2020, l’inglese. Tuttavia, i timori che questa presenza così pervasiva si tramutasse in un’egemonia, tale da rendere sempre più scarsa la diversità linguistica in rete, si sono ri ...
Leggi Tutto
Nei versi danteschi Dio è il Sommo Sole e in Francia il re Sole fu il monarca per eccellenza. In molte lingue del mondo la parola per la stella intorno a cui gravita il sistema planetario di cui fa parte la Terra esordisce con s: sun, soleil, sol.An ...
Leggi Tutto
di Valeria Della Valle* Tra il 1923 e il 1927 il regime fascista, nel processo di italianizzazione della Ladinia Dolomitica, tentò di annullare le peculiarità linguistiche e culturali della regione. Fortunatamente [...] quel tentativo di politica linguist ...
Leggi Tutto
Nelle valli ladine delle Dolomiti si parla un numero crescente di lingue. Tra queste l’eco continua a restituirci gelosamente anche il ladino. In Val Gardena è la rujeneda dl’oma (“la lingua materna”, [...] in Val Badia: le lingaz dla uma). La madrelingua ...
Leggi Tutto
Le Dolomiti. Davanti ai nostri occhi si stagliano delle cattedrali rocciose imponenti; eppure quando sono ammantate dalla nebbia paiono evanescenti. A certe ore del giorno sono pervase dai colori cangianti [...] della enrosadira. La voce deriva dal ladino. ...
Leggi Tutto
Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] , pp. 44-53.Berruto, Gaetano (2003b), Situazioni sociolinguistiche e tutela delle lingue minoritarie. Considerazioni alla luce della Survey Ladins, in Mondo Ladino, 31 (2007) [= G. Iannàccaro/V. Dell’Aquila (a cura di), Usi linguistici nelle Valli ...
Leggi Tutto
ladino1
ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale, comprendente...
ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono tutti dal senso di «facile»...
Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), parlato nelle valli alpine di...
(ted. Langkofel; ladino Saslong) Gruppo dolomitico che, insieme al Catinaccio e al Latemar, forma una catena orientata da NE a SO, compresa tra le valli dell’Isarco e dell’Adige a NO e quella dell’Avisio a SE. Vi si distinguono il S. propriamente...