(ted. Langkofel; ladino Saslong) Gruppo dolomitico che, insieme al Catinaccio e al Latemar, forma una catena orientata da NE a SO, compresa tra le valli dell’Isarco e dell’Adige a NO e quella dell’Avisio [...] a SE. Vi si distinguono il S. propriamente detto a NE, e il Sassopiatto a SO. La vetta più alta (3179 m s.l.m.) è stata raggiunta per la prima volta dal viennese Paolo Grohmann il 13 agosto 1869 ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] . Nel 1363 le comunità sud-orientali della Rezia si raccolsero nella Lega caddea o della Casa di Dio; a ovest le comunità ladine dell’alta valle del Reno costituirono verso il 1370 la Lega grigia, onde il nome di G., mentre le comunità del nord ...
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(ladino Val Müstair; ted. Münstertal) Valle laterale della Val Venosta, percorsa dal Rio Rom, affluente di destra dell’Adige, detta nel tronco inferiore Valle di Tubre. Misura 24 km e discende dal Passo [...] tra l’Italia (prov. di Bolzano) e la Svizzera (tronco superiore), e il confine si trova 1 km a valle di Müstair; la popolazione del tronco svizzero parla un dialetto ladino ed è in prevalenza protestante, con eccezione di Müstair, che è cattolico. ...
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(ladino Vael; ted. Rosengarten) Gruppo montuoso delle Dolomiti orientali, limitato a E dalla Val di Fassa, a S dal Passo di Costalunga, a O dalla Val di Tires e a N dall’altopiano di Siusi e dai gruppi [...] del Sassopiatto e del Sassolungo. Costituito da ampie scogliere dolomitiche, è uno dei gruppi alpinisticamente più noti, con le Torri del Vaiolet; culmina nella cima del C. d’Antermoia (3002 m) ...
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Comune della prov. di Trento (82,7 km2, con 2646 ab. nel 2008), situato nella Val di Fassa, a 1184 m s.l.m., alla confluenza della Valle di San Pellegrino in quella dell’Avisio, in vista del Latemar, del [...] Catinaccio e del gruppo dei Monzoni. Frequentata stazione di soggiorno estivo e di sport invernali. Gli abitanti parlano un dialetto ladino dolomitico. ...
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Alta valle del Cordevole, dalle sorgenti alla confluenza in esso dei torrenti Fiorentina e Pettorina. Per mezzo d’importanti passi (Pordoi, Campolongo e Falzarego), comunica con le valli dell’Avisio, del [...] (1475 m s.l.m.), Andraz (1414 m s.l.m.) e Arabba (1602 m s.l.m.). Gli abitanti, che parlano un dialetto ladino, vivono di attività silvo-pastorali.
Il comune di Livinallongo del Col di Lana, della prov. di Belluno (99,8 km2 con 1437 ab. nel 2008 ...
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(ted. Enneberg) Comune della prov. di Bolzano (161,3 km2 con 2850 ab. nel 2008) che si estende nella valle omonima. La sede comunale è a San Vigilio, noto centro turistico.
La valle di M. (100 km2 ca.) [...] è percorsa dal Rio San Vigilio, affluente del Gadera (Val Badia), che porta le acque alla Rienza. È lunga 24 km e si svolge verso SE-NO. L’idioma è il ladino. ...
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Valle delle Alpi Dolomitiche lunga oltre 30 km, con direzione da S a N: solcata dal torrente Gadera, che confluisce da sinistra nella Rienza, presso San Lorenzo in Pusteria. È ampia, ricca di boschi e [...] dal rio S. Vigilio) e a sinistra la Val Longiarù. Frequentata località di villeggiatura estiva e invernale.
Il comune di Badia (ted. Abtei; 82,9 km2 con 3241 ab. nel 2007) appartiene alla prov. di Bolzano. La popolazione conserva un idioma ladino. ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] , e specialmente dopo che Ottone I ebbe annesso la regione all’Impero, l’elemento linguistico tedesco cominciò ad affiancarsi a quello ladino, e solo in età moderna, dal 15° secolo in poi, cominciò a predominare.
A parte l’italiano, i dialetti oggi ...
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ladino1
ladino1 agg. e s. m. [dall’engadinese ladìn (che è il lat. latīnus «latino»), nome con cui si designa la parlata locale]. – Denominazione comune a tre gruppi dialettali neolatini della zona alpina e subalpina centro-orientale, comprendente...
ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono tutti dal senso di «facile»...