GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] La presenza di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislaod'AngiòDurazzo, grazie alle sue imprese militari in Ungheria e Dalmazia e ai non secondari rapporti commerciali intessuti con le ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] . partecipò probabilmente, sul finire degli anni Venti del XV secolo, alla realizzazione del monumento funebre del re Ladislaod'AngiòDurazzo, in S. Giovanni a Carbonara a Napoli. A lui sono stati attribuiti l'angelo reggicortina di sinistra (Abbate ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] il 1427 da Sergianni Caracciolo, favorito della regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo, si accede tramite un varco operato nel primo registro del monumento funerario di re Ladislao, che campeggia nel presbiterio della chiesa di Napoli. Gli affreschi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Alla sua morte l’edificio da lui costruito si sfascia.
Con Ladislao di Durazzo si ha una breve ripresa del Regno di Napoli, con un di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, Ladislao di Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la vittoria del nuovo ramo angioino-durazzesco (1378). Ladislao (1386-1414) esplicò una fortunata politica di (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] (1266), B. passò sotto gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra gli Angioini e i Durazzo, B. visse una nuova epoca di decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sosta senese del 1326, quella sublime tavoletta con S. Ladislao re d'Ungheria che non tardò a esser trasferita proprio in Calabria corte (sepolcri di Agnese e Clemenza d'Angiò in S. Chiara e della regina Margherita di Durazzo, moglie di Carlo III, nel ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] . Degno di nota è solo il monumento funebre a Roberto d'Angiò in S. Chiara (1343-1344), opera dei fratelli fiorentini Pacio e Giovanni Bertini.In seguito, durante il regno di Ladislao di Durazzo (1386-1414), si produssero opere di linguaggio gotico ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di successione nel Napoletano, il territorio cavense parteggiò per Ladislao di Durazzo e C. ebbe il titolo di città da papa coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò re di Sicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...