Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, LadislaodiDurazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian Galeazzo Visconti (1400), signoria diLadislaodiDurazzo (1408-14), dominio di Braccio Fortebracci (1416-24). Appartenne quindi ai Baglioni, che furono in aspra lotta ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), LadislaodiDurazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , si era mutata in principato assoluto. Alla sua morte l’edificio da lui costruito si sfascia.
Con LadislaodiDurazzo si ha una breve ripresa del Regno di Napoli, con un suo rinvigorimento all’interno, dove i baroni sono domati, e una sua attiva ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] dei Ruffo ebbe termine nel 1411, quando la città fu presa dagli eserciti diLadislaodiDurazzo. Alfonso Cardona la toglieva a sua volta agli Angioini di Renato nel 1443, dopo lungo assedio, sottomettendola ad Alfonso il Magnanimo. Durante la ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] fine del 14° sec. l’ebbero in feudo i Sanseverino, che dopo la conquista di P. per opera diLadislaodiDurazzo (1399) ne persero il possesso, che fu poi degli Origlia, di Michele Attendolo, dei Guevara (1435) e, dal 16° sec. all’abolizione della ...
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Cava de’ Tirreni Comune in prov. di Salerno (36,5 km2 con 53.399 ab. nel 2008), situato a 180 m s.l.m., al centro del profondo solco che separa i Monti Lattari dai Picentini. Industrie della ceramica, [...] dall’abbazia della Ss. Trinità, fondata nell’11° sec., durante le guerre di successione del Napoletano (14° sec.), parteggiò per LadislaodiDurazzo ed ebbe da Bonifacio IX il titolo di città (1394).
Da C., i cui abitanti popolarmente avevano la fama ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] del Balzo, sotto il quale fu capitale di un grande principato. Alla morte di Raimondo, passò a LadislaodiDurazzo che aveva sposato la vedova di Raimondo, Maria d’Enghien. Nel 1463 il principato di T. tornò a far parte della Corona. Conquistata ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Ladislao (1386-1414) esplicò una fortunata politica di consolidamento all’interno (acquisto del principato di Taranto) e di la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...