DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] in Lombardia. Qui infatti si era trasferito il padre dopo la morte di re LadislaodiNapoli (1414) e del fratello Giulio Cesare, giustiziato all'inizio del 1416 come autore di una congiura contro la regina Giovanna II, entrando al servizio del duca ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sul finire dell'anno, gli nacque il figlio Donato.
Il 1413 fu un anno di continui viaggi e peregrinazioni. LadislaodiNapoli, che già nel 1408 si era impadronito di tutta l'Umbria e nel 1409 aveva ottenuto l'amministrazione dello Stato pontificio, l ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] assenze. La Spagna si manteneva unita intorno a Benedetto XIII; il re dei Romani e di Germania Ruperto di Baviera (come del resto LadislaodiNapoli) restava fedele all'obbedienza romana e i suoi inviati si presentarono a Pisa soltanto per ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da alcuni ambienti siciliani, e caldeggiata sembra dallo stesso interessato, la proposta di un matrimonio del re di Sicilia con Giovanna Durazzo, la quale era sorella diLadislaodiNapoli e probabile erede del Regno date le precarie condizioni ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Giovanni XXIII, Gregorio XII (che non aveva abbandonato le sue pretese), Paolo Orsini, cugino dello stesso cardinale Giordano, LadislaodiNapoli e Carlo Malatesta. Le macchinazioni su questo fronte continuarono e si conclusero solo con la morte ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d'Orlando contro la rivolta del duca di Cammarata, legato a re LadislaodiNapoli, Martino il Giovane fu sempre riluttante a seguirne le direttive. La morte della regina Maria, ponendo in ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] il matrimonio, che gli ambasciatori delle due parti avevano concluso, tra una sua figlia dodicenne, Costanza, e il re diNapoliLadislaodi Durazzo. Né gli ambasciatori inviatigli da Luigi II d'Angiò valsero a distogliere il C. dall'alleanza con i ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] sovrano all’inizio del 1403. Anche questo nuovo complotto, pianificato per portare sul trono d’Ungheria il re diNapoliLadislao d’Angiò-Durazzo, ebbe un esito sfavorevole per i congiurati. Scolari esercitò una notevole influenza nell’indirizzare gli ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] ricuperò Parma e Reggio e in compenso diede allo Sforza il castello di Montecchio nel Reggiano. L'A. tornò quindi al servizio dei Fiorentini, minacciati dal re diNapoliLadislao.
Attraverso Firenze l'A. si trovava legato alla causa. dell'antipapa ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] i rapporti con il pontefice Bonifacio IX, perché quest'ultimo aveva cominciato a concedere il suo appoggio al re LadislaodiNapoli che Sigismondo considerava un usurpatore. Sembra che anche questa volta il C. si fermasse a Milano: il salvacondotto ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...