Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] rimasta ai suoi successori fino al 1404, quando si formò un nuovo governo di Dieci priori. Fatta la pace con Firenze e costituita un’alleanza contro re LadislaodiNapoli (1410), si riconquistarono la Maremma e i porti marittimi. Nel 1454 fu nominata ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] del suo orientamento buttandosi prima verso le regine Elisabetta e Maria (1382-86), poi verso Sigismondo di Lussemburgo (13861402), indi verso LadislaodiNapoli (1402-09), il quale anzi, il 5 agosto 1403, prende nella cattedrale zaratina la corona ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re diNapoli, Ladislaodi Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il re di Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), che fu sconfitto e diNapoli, regnanti in Ungheria, vi chiamarono molti artisti italiani (cappella del Palazzo Reale di Esztergom, affrescata da Niccolò di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era mutata in principato assoluto. Alla sua morte l’edificio da lui costruito si sfascia.
Con Ladislaodi Durazzo si ha una breve ripresa del Regno diNapoli, con un suo rinvigorimento all’interno, dove i baroni sono domati, e una sua attiva presenza ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] centrodestra Franco Malvano che era stato in passato Questore diNapoli e aveva puntato sul tema della legalità, ha ottenuto Ladislao (1386-1414) esplicò una fortunata politica di consolidamento all’interno (acquisto del principato di Taranto) e di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , Perugia e Pisa (conquistata nel 1406); successivamente (1409-14) deve affrontare l'offensiva che le muove Ladislao re diNapoli, attraverso il territorio pontificio; i decenni seguenti vedono la città protagonista, in alleanza con Venezia, della ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina diNapoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao prima e Giovanna II in seguito le accordarono ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] dei duchi (1055-77). Ai papi fu però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), Ladislaodi Durazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...