Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea [...] , quando nel 1393 Antonio Acquaviva la comprò, con Teramo, da LadislaorediNapoli per il prezzo di 35.000 fiorini. Da allora in poi gli Acquaviva (v.) portarono il titolo di duchi di Atri, e la storia della città è strettamente connessa con quella ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] Spagna e il papa a muover guerra ai Turchi; stendeva i Paralleli, la Vita diLadislaorediNapoli e la Vita della seconda Giovanna, i Ritratti di Casa Medici, l'Orazione panegirica per Cosimo e quella per Francesco de' Medici.
Grandissima fu allora ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Quinto Santoli
Uomo politico fiorentino, nato nel 1360, morto nel 1446. Di cospicua famiglia e molto stimato per il suo sapere e per la sua rettitudine, fece parte della Signoria [...] LadislaorediNapoli, 1411; a papa Martino V 1425; all'imperatore Sigismondo in Siena, 1433). Favorevole al ritorno di opera del P., è invece un rimaneggiamento del III libro della Famiglia di L.B. Alberti.
Bibl.: V. da Bisticci, Vite, ed. Frati ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] terza fase del ducato, la fase italiana. Neri I fu riconosciuto da Ladislao, rediNapoli, quale duca d'Atene e suo vassallo: lasciò, morendo nel 1394, lo stato al rediNapoli, e, per esso, al fratello Donato, mentre un figlio illegittimo, Antonio ...
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Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese [...] , che si dicevano rapite da Pisa agli Amalfitani. Nel giugno del 1409 fu commissario di guerra in Arezzo, contro l'offensiva diLadislaorediNapoli, e seppe mantenere quella città fedele a Firenze. Nel 1411 accompagnò fino a Siena Giovanni ...
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Estremità più settentrionale dell'isola di Corsica. Presso il suo punto più settentrionale, che è pure detto Capo Còrso, si combatté nel 1398 una battaglia navale tra le navi diLadislaorediNapoli e [...] , e poi altre sette allestite a Marsiglia. Queste però, giunte nelle acque di Capo Còrso, furono assalite da dodici navi diLadislao, comandate da Angelo Maretti e da Benedetto di Lipari, che affondarono una delle navi provenzali e presero le altre. ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] , vinto e ucciso da A. a Casalecchio (26 giugno 1402). A., dopo aver combattuto di nuovo per conto del papato, tornò un'ultima volta al servizio direLadislaodiNapoli, per il quale dirigeva l'invasione della Toscana, quando lo colse la morte. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per la successione al trono di Luigi d’Angiò è vinta da Sigismondo di Lussemburgo, [...] Carlo nel 1387, Sigismondo sale sul trono di Ungheria. Alla morte di Maria però, nel 1395, la nobiltà ungherese decide di appoggiare il figlio di Carlo di Durazzo, Ladislao, rediNapoli. La lotta vede nuovamente uscire vittorioso Sigismondo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del rediNapoli, Ladislaodi Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dello Stato della Chiesa si annunciò, con la politica aggressiva, favorita dalle vicende dello scisma, del giovane rediNapoli, Ladislao. Il quale, dopo avere imposto al debole Innocenzo un proprio protettorato sulla città, nonché la sua nomina ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...