SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] Ladislao, re di Boemia e Ungheria, di procurargli la Moldavia (convegno di Levoča del 1494), non ebbe successo. Ladislao, - la più pericolosa di tutti - l'Ordine Teutonico e l'Austria d'un lato; i Tatari e i Turchi dall'altro. Azioni immediate, ...
Leggi Tutto
MUNKÁCSY, Mihály Lieb, detto
Pittore, nato il 20 febbraio 1844 a Munkács, morto il 1° maggio 1909 nel manicomio di Endenich presso Bonn, dove era internato dal 1902. Destinato dapprima dal padre al mestiere [...] d'inapprezzabile valore artistico. Nei primi, oltre all'influsso del Courbet, si riscontra quello del paesista ungherese Ladislao ; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931; St. Réti, L'arte moderna ungherese, in Ungheria, Roma s. a. ...
Leggi Tutto
Città dell'Ungheria settentrionale (ventesimasesta nello stato per numero d'abitanti), 170 m. s. m., 110 km. a NE. di Budapest, sulla linea ferroviaria Füzesabony-Putnok che si stacca dalla Budapest-Miskolc, [...] Nel centro della città sgorga una fonte d'acqua calda (31°). L'ultimo censimento è uno dei più bei monumenti barocchi in Ungheria; è un gioiello del rococò la palazzina del 1831 e il 1836 dall'arcivescovo Ladislao Pysker, già patriarca di Venezia, il ...
Leggi Tutto
Pittore ed architetto ungherese. Nato verso il 1350 a Regede (oggi Radkersburg in Austria), nel 1405 viveva ancora. Dipinse affreschi nelle chiese dell'Ungheria occidentale, l'antica Pannonia, a Velemér, [...] del cavalleresco re S. Ladislao, tema preferito dei frescanti specie nel '300, quando in Ungheria regnarono gli Angioini. L'A. országon, Budapest 1874, pp. 13-57; id., in Mittheil d. Centralkomission, 1874; Archaeologiai Ertesitö, 1873, p. 299; 1874, ...
Leggi Tutto
Nato il 12 marzo 1703 a Bős (Ungheria), nel comitato di Pozsony, morto il 22 dicembre 1764 a Fölbár, nello stesso comitato. Studiò nei collegi gesuitici di Nagyszombat (Trnava) e di Buda, dove ottenne [...] szivnek énekes fohászkodási (Sospiri canori di un cuore zelante), Vienna 1755. Le poesie profane invece, quasi tutte poesie d'amore, si diffusero dapprima soltanto manoscritte; ma godettero subito di grande popolarità. Le cantavano dappertutto, ché l ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese, nato nel 1790. Prima del 1848 non ebbe gran parte nella politica. Nei primi tempi del nuovo governo nazionale si acquistò meriti come commissario nel mantenimento dell'ordine e [...] nei lavori d'organizzazione, contribuendo al disciplinamento dell'esercito. Più tardi, nominato commissario civile Bibl.: Horváth Mihály, Magyarország függetlensegi harcának története (Storia della lotta d'indipendenza dell'Ungheria), Ginevra 1865. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Niccolò una seconda missione diplomatica, nominandolo il 13 maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti i Comuni toscani e scomunicò Ladislao ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Alfonso Berzeviczy, Rapporti stor. tra Napoli e l'Ungheria nell'epoca degli Aragonesi, in Atti della Accad ; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] contro il Turco in Ungheria e il sempre più grave di apporvi un'epigrafe offerta da Ladislao IV di Polonia non venne attuato Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 19-71, 122, 131 s., 186 ss.; ...
Leggi Tutto