GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] spostò in Boemia, in Ungheria e in Polonia con l'incarico di ottenere l'adesione del re d'UngheriaLadislao II e del re , 1490-1513, Firenze 1955, pp. 272, 377, 462; F. Guicciardini, Storia d'Italia, II, a cura di E. Mazzoli, Milano 1958, p. 768; N. ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] del papa non risultò gradita alla corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di Luigi il Grande, aveva rilevante assunto dal G. verso Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria.
Il 12 luglio 1397 il figlio del G. Bartolomeo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] il M. lasciò Ferrara per esercitare la funzione di medico personale di Ladislao II Iagellone, re di Boemia e d'Ungheria. L'incarico, patrocinato dal cardinale Ippolito d'Este nel quadro della politica di relazioni diplomatiche perseguita dagli Este ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] a Pécs, giurò fedeltà a Caroberto riconoscendolo come re d'Ungheria. A tale progetto mancava però ancora il sostegno di importanti rappresentanti del Regno quali il voivoda di Transilvania Ladislao Apor, il bano Arrigo, il già ricordato Máté Csák ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] dagli anni del re Ladislaod'Angiò Durazzo, grazie alle sue imprese militari in Ungheria e Dalmazia e ai Santis, Gaeta, Formia, Minturno, Roma 1955, pp. 10, 14; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, pp. 38 s., 79; J. Bialostocki - M. ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] alla corona siciliana, anche quella ungherese. Nel 1290 infatti era morto, senza lasciar figli, re Ladislao IV, fratello della madre di Carlo Martello. Maria d'Ungheria reclamò subito per sé il regno e ne investì il 6 genn. del 1292 C., nonostante ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di camera di re Ladislao di Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e possedeva 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] S. Pietro e nel 1840quelle di S. Stefano e S. Ladislao.
Nel 1841 Giuseppe Kopácsy, arcivescovo primate, gli affidò l'incarico committenti.
Nel 1854, chiarita con le autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei moti del '48, ritornò ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , La leggenda del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id., Umbri in Ungheria, in Bull. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp. 62-64 ...
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