DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] dai Turchi e abbandonata dalle autorità ecclesiastiche che si erano trasferite a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la scelta su un suo protetto, il prete Vitale Nicolich di Fiume ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] Tommaso da Scarlino). L'azione del B. si estese all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di numerosi discepoli, fra i quali il principe Ladislao di Ungheria, Clemente Capponi dell'illustre famiglia fiorentina, ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] -ungherese.
Intento del Cesarini era la conclusione formale d'una tregua fra l'imperatore e Ladislao III, re di Polonia e, di fatto, d'Ungheria. Tale tregua avrebbe dovuto garantire l'Ungheria ad occidente, durante le progettata spedizione contro gli ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] Carlo III per l'Ungheria, nel settembre del 1385, ridiede animo ai suoi avversari. Il D. continuò a distinguersi truppe che attaccarono senza successo Aversa, dove si era asserragliato Ladislaod'Angiò Durazzo. Da Luigi II ebbe pure il governo di ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] due figli del re di Napoli e di Sicilia - Isabella e il futuro Carlo Il - con Ladislao e con Maria, figli di Stefano V d'Ungheria. Doveva inoltre negoziare un'alleanza in funzione ostile all'imperatore scismatico di Nicea, Michele VIII Paleologo.
Nel ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] il C., che qualche mese dopo, il 9 luglio 1409, risulta tra i testimoni dal patto in base al quale Ladislao, re di Napoli e d'Ungheria, cedeva alla Repubblica tutti i suoi diritti sulla Dalmazia, con Zara e le sue pertinenze, in cambio di 100.000 ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] non ebbe successo, ché l'"orator" veneziano presso Ladislao II gli rispose seccamente che la Repubblica già aveva così rapidamente lasciata cadere, il D. ne fece tradimento nei confronti di Massimiliano e, pure, del re d'Ungheria di cui era, come egli ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] sue prime prove di armi al seguito di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del Due cronache quattrocentesche, Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislaod'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] alcuni libri e quadri di gran valore, appartenuti al re d'Ungheria Mattia Corvino ed in quel momento a Firenze, nelle quando già fervevano i preparativi per l'incoronazione di Ladislao Iagellone successore designato. Il terzo documento è ancora una ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] l'impossibílità dell'accordo. Nel 1409 andò ambasciatore a Ladislao di Durazzo, perché Sebenico ed altre città dalmate avevano (1410) anche il pericolo della calata di Sigismondo d'Ungheria (attesa,, con speranze di vendetta, dai piccoli signorotti ...
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