(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] sec., per proteggersi dai Narentani, L. si rivolse a Carlo d’Angiò, poi (1278) si dette a Venezia, insieme a Lissa fu dominata dai re di Bosnia, di Ungheria, di Napoli, dal duca Hrvoje, da Ragusa e dal conte Ladislao Jakez. Venezia vi tornò nel 1420, ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] 1300). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel 1390 Bonifacio IX le riconobbe la tutela del figlio Ladislao, che tenne fino al 1394. ...
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Figlio (n. 1132 circa - m. 1165) di Béla II il Cieco, per dissensi col fratello, re Géza II, si rifugiò (1154) alla corte dell'imperatore d'Oriente Manuele I, che se ne servì come strumento nella sua lotta [...] contro l'Ungheria. Dopo la morte del fratello Ladislao, riuscì a tenersi per alcuni mesi (1163) sul trono magiaro, ma lo stesso anno fu sconfitto e fatto prigioniero dal nipote Stefano III che lo rimandò a Bisanzio. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Niccolò una seconda missione diplomatica, nominandolo il 13 maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti i Comuni toscani e scomunicò Ladislao ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Alfonso Berzeviczy, Rapporti stor. tra Napoli e l'Ungheria nell'epoca degli Aragonesi, in Atti della Accad ; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; quindi, tra il guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413- riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o alieno dal [suo] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo anno] si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. 187-204; F. Martignone, L'orazione di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid., pp. 205- ...
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