DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Abbandonò la coerente politica paterna, che era stata sempre ostile agli Angiò Durazzo. Con altri esponenti del baronaggio napoletano filoangioino passò infatti in fedeltà a LadislaodiDurazzo. Il 21 genn. 1401 fu presente accanto al re ad un atto ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] per la prima volta nel 1384, quando seguì Carlo diDurazzo in Puglia per combattere contro Luigi I d'Angiò. Nel 1394 accompagnò a Roma LadislaodiDurazzo, che vi si era recato per sollecitare il sostegno di Bonifacio IX nella lotta contro Luigi II d ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere diLadislaodiDurazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] già era passato alla parte avversa.
Morto Ladislao, dopo la seconda occupazione di Roma, nel 1414, resse per conto di Giovanna II la terra di Anagni e Cori, ricevendo in burgensatico, franca e libera di ogni servitù, Torre Annunziata, della quale era ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 13-16; N. Barone, Notizie stor. tratte dai registri di cancelleria di re LadislaodiDurazzo, in Arch. stor. per le prov. napol., XIII (1888), p. 34; L. Fumi, Orvieto..., Città ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] pp. 612 s.; A. Cutolo, Giovanna II…, Novara 1968, ad Indicem; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, ad Indicem; G. Peyronnet, IDurazzo e Renato d'Angiò, in Storia di Napoli, III, Cava dei Tirreni 1969, pp. 389-92; P. Giannone, Istoria civile ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] sua missione e ricevuto in compenso il titolo di gran connestabile del Regno, passò in Romagna donde fu chiamato una terza volta a Napoli per difendere il giovinetto Ladislao, succeduto intanto al Durazzo. Fatto prigioniero ad Ascoli (24 aprile 1392 ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita diDurazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] condottiero Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] al fianco di Carlo diDurazzo, che riconobbe come legittimo sovrano (1381), ma contro il quale poi si ribellò con tutta la città, dichiarando fedeltà a Luigi d'Angiò. Antonuccio (m. 1452), figlio di Lalle II, fu dapprima al fianco diLadislao, che lo ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III diDurazzo le [...] di S. Flaviano e di Montorio (1382) e da Ladislao il ducato di Atri (1393), in seguito all'acquisto di tale città. Giulio Antonio (m. 1481), che pur aveva partecipato alla prima congiura dei baroni, riconciliatosi con l'aragonese Ferrante re di ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I diDurazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III diDurazzo, erede del trono di Napoli, che [...] per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel 1390 Bonifacio IX le riconobbe la tutela del figlio Ladislao, che tenne fino al 1394. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...