. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] passarono le proprietà italiane della famiglia cremonese.
Un ramo della famiglia si trapiantò, ai tempi di re Ladislao d'Angiò-Durazzo, nel Regno diNapoli; esso è tuttora fiorente.
Bibl.: I. Camelli, Il palazzo Affaitati, nuova sede del Museo Civico ...
Leggi Tutto
Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] di re Ruggiero normanno, Bartolomeo, che fiori ai tempi di Federico II, Leonardo, gran cancelliere del regno sotto LadislaodiNapoli, Napoli 1601, p. 684; Kircher, Historia Eustachio-Mariana, Roma 1665; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678 ...
Leggi Tutto
Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] Più fondate erano le pretese degli Angioini dell'Italia meridionale. La figlia di Stefano V, Maria, era moglie di Carlo II, re diNapoli (v. Béla iv), il quale, nel 1291, col permesso di papa Nicolò IV, concesse i diritti sulla Ungheria a suo figlio ...
Leggi Tutto
Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese [...] , che si dicevano rapite da Pisa agli Amalfitani. Nel giugno del 1409 fu commissario di guerra in Arezzo, contro l'offensiva diLadislao re diNapoli, e seppe mantenere quella città fedele a Firenze. Nel 1411 accompagnò fino a Siena Giovanni ...
Leggi Tutto
. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] tra essi Cola, incaricato di varie ambascerie da Ladislao e da Giovanna II, senatore di Roma nel 1428, nel 1435 tra i componenti la balia di governo formatasi in Napoli alla morte di Giovanna II, nonché capitano della Torre dell'Annunziata, ...
Leggi Tutto
Estremità più settentrionale dell'isola di Corsica. Presso il suo punto più settentrionale, che è pure detto Capo Còrso, si combatté nel 1398 una battaglia navale tra le navi diLadislao re diNapoli e [...] , e poi altre sette allestite a Marsiglia. Queste però, giunte nelle acque di Capo Còrso, furono assalite da dodici navi diLadislao, comandate da Angelo Maretti e da Benedetto di Lipari, che affondarono una delle navi provenzali e presero le altre. ...
Leggi Tutto
Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma ...
Leggi Tutto
Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura diLadislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi (1500) annullate da ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] sé, prima a Perugia, dove si trovava al servizio del papa Giovanni XXIII, e quindi a Napoli, dove il condottiero si recò, al soldo di re Ladislao d'Angiò-Durazzo. Per ingraziarsi il nuovo capitano il sovrano, nel dicembre 1412, concesse all'undicenne ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de reproduction de mss. apeintures, I (1911), p. 88, n. 111; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napol., XL, (1915), pp. 265-312, 455-502; E. Göller, Clemens VII. von Avignon ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...