CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d'Orlando contro la rivolta del duca di Cammarata, legato a re LadislaodiNapoli, Martino il Giovane fu sempre riluttante a seguirne le direttive. La morte della regina Maria, ponendo in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re diNapoli, Ladislaodi Durazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] (1402), riuscì subito a liberarsi e a partecipare alla guerra di Pisa, battendo Agnolo della Pergola (1405). Tornato (1409) al servizio di Firenze, combatté contro Ladislao, re diNapoli, che egli vinse a Roccasecca (1411); passò l'anno successivo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dello Stato della Chiesa si annunciò, con la politica aggressiva, favorita dalle vicende dello scisma, del giovane re diNapoli, Ladislao. Il quale, dopo avere imposto al debole Innocenzo un proprio protettorato sulla città, nonché la sua nomina a ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] diede Perugia nel 1400. Morto il Visconti, molte città tornarono alla Chiesa, ma per poco tempo, poiché intervenne il re diNapoli, Ladislaodi Durazzo, il quale, fra il 1408 e il 1414, occupò Perugia, Terni, Orvieto, Spoleto. Ma anche questo dominio ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] condottiero Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] «studio» e le «maniere» utilizzate da Piero per entrare nelle grazie, rispettivamente, del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, del re diNapoliLadislao e dell’antipapa Giovanni XXIII.
L’episodio che ha come protagonista Gian Galeazzo presenta sin ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] il matrimonio, che gli ambasciatori delle due parti avevano concluso, tra una sua figlia dodicenne, Costanza, e il re diNapoliLadislaodi Durazzo. Né gli ambasciatori inviatigli da Luigi II d'Angiò valsero a distogliere il C. dall'alleanza con i ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] sovrano all’inizio del 1403. Anche questo nuovo complotto, pianificato per portare sul trono d’Ungheria il re diNapoliLadislao d’Angiò-Durazzo, ebbe un esito sfavorevole per i congiurati. Scolari esercitò una notevole influenza nell’indirizzare gli ...
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Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] costretta all’esilio dal governo popolare, divenuto capo di una potente compagnia di ventura, Braccio – che pure si era schierato dalla parte di Giovanni XXIII contro i propositi espansionisti del re diNapoliLadislao I – era poi entrato in urto con ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...