DIONISIO di Sarno (Dionigi diNapoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] libro dell'Historia della città e regno diNapoli (II, Napoli 1601, p. 543), cita un protocollo di D. del 3 febbr. 1409, copia notarile richiesta da Antonio De Gennaro, familiare di re Ladislao, del testo di un marmo antico rinvenuto "in loco ubi ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislaodi Napo li "per seco congratularsi a nome di Perugia della gloriosa conquista diNapoli" (Vermiglioli, Biografia-.., 1, 2, pp. 172 s.).
Della sua attività scientifica non ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] diNapoli, giunse finalmente nel Regno dopo la lunga prigionia in Borgogna., Accusato didi storia patria negli Abruzzi, XII (1900), p. 6; N. F. Faraglia, La storia di Giovanna II, Lanciano 1908, pp. 57, 344, 392, 399, 403, 407; A. Cutolo, Re Ladislao ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] poi Giulio Silvestrelli, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e il marchese di Roccagiovine.
Nel 1871 Parigi 1906; P. Borrelli, Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue de livres sur la chasse, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] fu inviato ambasciatore con Ceccolino Michelotti e con Andrea di Berarduccio al re Ladislao, che il 25 aprile aveva preso Roma ed " a re Ladislao per il suo cittadino - "oggimai decrepito", afferma il Pellini, chiamato a Napoli consigliere del re ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] stampata, nel corso del XVI secolo, orazione da lui recitata a Napoli, il 29 genn. 1507, alla presenza del re Ferdinando II il il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re di Boemia ed assunto anche al trono d'Ungheria dopo la ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] ; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, pp. 167, 174, 182; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 36; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 81-85, 87 s., 92 s., 96, 100, 108 s., 111 ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...