CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] assieme a Marco Dandolo per stringere alleanza con re Ladislao contro i Turchi. Pare che nel 1495 si trovasse con l'esercito veneto alla battaglia di Fornovo. Eletto ambasciatore alla corte diNapoli, partì da Venezia il 19 febbr. 1496 per unirsi ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Balcani a opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi, sotto l volta capitano generale da Mar nella guerra che il re diNapoli e Sicilia Alfonso V d'Aragona aveva dichiarato alla Repubblica per ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] Guinigi, signore di Lucca, pur proclamandosi amico di Firenze, aveva inviato il proprio figlio, Ladislao, come capitano di ventura al , fingendo di averlo licenziato dai suoi servizi e con l'apparente scopo di recarsi nel Regno diNapoli; questi ebbe ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di un'ambasceria inviata da Firenze al re diNapoli, Ladislaodi Durazzo, che poco prima aveva occupato militarmente la città di Roma, allo scopo di ibid. 1905, p. 290; P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] e Luigi d'Angiò proprio contro il re diNapoli.
Il C. continuò a servire il pontefice nel corso delle successive lotte tra Giovanni XXIII e Ladislao: nel settembre 1411 gli fu affidato il governo di Roma insieme con Paolo e Francesco Orsini. ed ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , il B. avrebbe, nel 1409, conquistato Sebenico, ma l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re diNapoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] circolare insistentemente, tant'è che il 4 gennaio seguente il Manfredi scrisse per discolparsi da quell'accusa al re diNapoliLadislao - anch'egli indignato per la fine del nipote del suo fedele condottiero Alberico - scaricando su Bologna ogni ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] .
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città diNapoli, aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che, tra l’altro, aveva ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] un riscatto. Subito dopo ottenne dal re Ladislao la terra di Maddaloni in cambio di un prestito di 11.000 ducati. Il 22 giugno 1414 il C. fu presente alla stipulazione dell'accordo stretto dal re diNapoli con Firenze ed il 7 luglio dello stesso anno ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Ladislaodi Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della cattedrale di . Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel regno diNapoli, Napoli 1749; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...