Comune della prov. di Bari (58,2 km2 con 59.793 ab. nel 2008). È situata sull’Adriatico ed è formata da un piccolo borgo medievale intorno al porto e da una parte più vasta e moderna. È un importante centro [...] Ladislao diritti di fiera, nel 1399) e aragonese, spesso in conflitto con i propri vescovi. All’inizio del 16° sec. perdette i 1150 e la fine del 13° sec., di stile romanico, è fra i più interessanti della Puglia. Il duomo nuovo (17° sec.) ha un’alta ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] e Brazza. Ai Veneziani, che vi rimasero sino al 1358, subentrarono i Magiari (sino al 1390); in seguito L. fu dominata dai re Ungheria, di Napoli, dal duca Hrvoje, da Ragusa e dal conte Ladislao Jakez. Venezia vi tornò nel 1420, e vi rimase sino al ...
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Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] Goffredo V il Bello, detto Plantageneto, con Matilde, figlia di Enrico I re d’Inghilterra, il loro figlio Enrico Plantageneto unì la corona d’ A.-Durazzo, che poté reggere il trono stesso di Napoli, con Ladislao e con Giovanna II, dal 1386 al 1435. ...
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(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] Distrutta dall’ordine Teutonico nel 1377, si riprese con Ladislao Iagellone e soprattutto con Vitoldo. Incendi, epidemie, l’ L’occupazione determinò la ‘questione’ di V., poiché i Polacchi mantennero il possesso della città, mentre la Costituzione ...
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(bielor. Hrodna) Città della Bielorussia (318.600 ab. nel 2006), già nel voivodato polacco di Białystok (a 75 km); capoluogo dell’oblast´ omonima (25.000 km2 con 1.106.600 ab. nel 2008). Sorge a 164 m [...] mercato agricolo e sede di numerose industrie.
Il 15 ottobre 1432 il re di Polonia Ladislao Iagello vi concluse con il granduca di Lituania un atto di unione tra i due paesi (unione di G.) che cancellava ogni alleanza fra la Lituania e l’Ordine ...
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Famiglia svedese il cui primo membro noto è Nils Kettilsson (sec. 14º). La famiglia esercitò una notevole influenza sulla politica e sul governo della Svezia per tutto il sec. 15º, in opposizione spesso [...] di Giovanni III, Sigismondo, eletto re di Polonia (v. Sigismondo III Vasa re di Polonia e di Svezia); a questi successero i figli Ladislao IV (1632-48) e Giovanni Casimiro, che abdicò nel 1668 e con la cui morte (1672) si estinse la dinastia polacca ...
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Storiografo polacco (Varsavia 1731 - ivi 1808) di origine italiana; gesuita, poi secolarizzato, fu vescovo titolare di Zenopoli e primo presidente (1800-1808) della "Società degli amici delle scienze" [...] tutte pubblicate postume, sui regni degli Iagelloni, Ladislao e Casimiro (Panowanie Kazimierza Jagiellończyka "Il regno regno di Ladislao Iagellone", 1845), nonché di Enrico Vallese e Stefano Bathory (Panowanie Henryka Walezjusza i Stefana Batorego ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. A lei si deve, fra l'altro, la riorganizzazione ...
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Primate d'Ungheria (Erdőd 1442 - Esztergom 1521). Nominato nel 1489 dal re Mattia consigliere e conte di Erdőd, divenne poi cancelliere potentissimo con Ladislao II, re eletto di Ungheria e di Boemia (1490). [...] del 1498, primate di Ungheria, fu creato nel 1500 cardinale. Leone X lo nominò nel 1513 legatus a latere per tutta l'Europa nord-orientale; in tale veste B. proclamò (1514) la crociata contro i Turchi, sboccata invece nella sollevazione di Dózsa. ...
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Figlio (n. 1132 circa - m. 1165) di Béla II il Cieco, per dissensi col fratello, re Géza II, si rifugiò (1154) alla corte dell'imperatore d'Oriente Manuele I, che se ne servì come strumento nella sua lotta [...] contro l'Ungheria. Dopo la morte del fratello Ladislao, riuscì a tenersi per alcuni mesi (1163) sul trono magiaro, ma lo stesso anno fu sconfitto e fatto prigioniero dal nipote Stefano III che lo rimandò a Bisanzio. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...