Nato circa il 1350, morto il 19 maggio 1421. Aderente al partito degli Albizzi, si trovò involto con essi in gravi sciagure durante il tumulto dei Ciompi. Restaurate le fortune degli oligarchi, il C. prese [...] maresciallo francese Boucicault; fu suo il piano di guerra contro i Pisani, mentre con Maso degli Albizzi divise l'ufficio 1409 fu commissario di guerra in Arezzo, contro l'offensiva di Ladislao re di Napoli, e seppe mantenere quella città fedele a ...
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Denominazione occidentale (Κομάνοι, per la prima volta in fonti bizantine nel 1078; ted. Valwen) della popolazione turca dei Qïpciāq, emigrata successivamente dall'Asia centrale verso ovest e verso sud [...] da aver peso nella politica locale; una loro donna fu sposa di Ladislao IV, re d'Ungheria (1279-90), e dominò il cuore del dei missionarî e dei commercianti europei che avevano relazione con i Turchi della Russia meridionale.
Bibl.: E. Teza, Un' ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] di varie ambascerie da Ladislao e da Giovanna II, senatore di Roma nel 1428, nel 1435 tra i componenti la balia di affascinante, la fanciulla non tardò a richiamare l'attenzione di Alfonso I d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) le ...
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HERCZEG, Ferenc
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato nel 1863 a Versec nel Banato (ora Vršac). Terminati gli studî di giurisprudenza riportò un grande successo con la sua prima grande opera, [...] di un viaggio compiuto su un veliero nell'Adriatico (1910). I tre romanzi: Az arany hegedű (Il violino d'oro, 1916 ); A hid (Il ponte) e Arva Lászlo király (Re orfano Ladislao). H. deve la sua grande popolarità a eccezionali qualità di scrittore ...
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Nato nel 1564, successe nel 1589 al padre Giulio nel ducato di Brunswick e Wolfenbüttel. Principe dotto e ammiratore del diritto romano, cercò di instaurarne i principî nel suo ducato. Incontrando difficoltà [...] gli excursus moraleggianti, delineò meglio i caratteri. Pur non abbandonando il fine educativo, i suoi lavori si fondano sullo Nella migliore e più famosa delle sue commedie, Von Vincentio Ladislao Sacrapa von Mantua Kampfern Hu Ross und Fuss (1594), ...
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Nato il 12 marzo 1703 a Bős (Ungheria), nel comitato di Pozsony, morto il 22 dicembre 1764 a Fölbár, nello stesso comitato. Studiò nei collegi gesuitici di Nagyszombat (Trnava) e di Buda, dove ottenne [...] generale. Trascorse gli ultimi anni della sua vita movimentata a Pozsony e nelle sue tenute di Fölbár, non trascurando però i piaceri della vita di corte. Oltre la tesi di laurea già menzionata, ci resta il suo ricco epistolario e una raccolta ...
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Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] Canova, eseguì in Roma medaglie (Pio VII, Giovanni e Ladislao di Hunyad, padre e fratello di Mattia Corvino), busti ( 'altare di S. Stefano martire nella basilica di Esztergom, i monumenti funerarî delle famiglie Kulcsár, Brunswick e Rhédey e quello ...
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Nome di una famiglia di conti ungheresi. I primi membri della progenie, Cosmo e Macsa (pron. mácia), si trovano menzionati in documenti intorno al 1200 come possidenti ragguardevoli. Ma la genealogia ininterrotta [...] il titolo di conte, confermato nel 1778 da Maria Teresa. Sin dal 1638 i maschi della famiglia sono investiti del titolo di conti ereditarî del comitato di Szepes. Da Ladislao voivoda della Transilvania nella prima metà del sec. XV a Carlo, attuale ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] (1079) da una sollevazione fomentata dal fratello minore, Ladislao Ermanno, e da una parte dei cavalieri aiutati probabilmente dai 1081.
Bibl.: R. Grodecki, Dzieje Polski średniowiecznej, I, Cracovia 1926; T. Wojciechowski, Szkice historyczne XI w ...
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Nacque a Vienna nel 1418, dal duca Ernesto di Stiria (ramo leopoldino degli Asburgo), ebbe il titolo di arciduca il 6 gennaio 1453, e morì in Vienna il 2 dicembre 1463. La sua vita fu una lotta continua [...] che nel febbraio del 1440 diede alla luce un figlio, Ladislao, scelse A. per tutore. Ma poiché non poteva energicamente la bassa Austria (2 dicembre 1462). Ma le lotte tra i diversi partiti della nobiltà continuarono tutto l'anno seguente; e il ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...