SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] più alta in tutto il corso della civiltà greca e romana. Tra il I e il III secolo d.C. la società si presenta nel suo complesso o 'biro' (così detta dal nome dell'inventore, l'ungherese Ladislao Biro), con la quale oggi si impara a scrivere e si ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] dei rapporti di amicizia si presenta con caratteri intermedi fra i due tipi indicati.
Questa varietà di tipi e livelli di sociale nei secoli XVIII e XIX, soprattutto in Germania. Ladislao Mittner (v., 1962) ha sostenuto che una tipica costellazione ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Reggio..., Rocca San Casciano 1910, p. 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., . 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per Mantova di Ladislao, principe di Polonia..., ibid., 1985, n. 9, pp. 41 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del Seicento di apporvi un'epigrafe offerta da Ladislao IV di Polonia non venne attuato, così L. Galeotti, T. B. e il suo tempo, in Arch. stor. ital., n. s., I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] d’ogni mio gesto, curava mantenermi la grazia e benivolenza di Ladislao re (I libri della famiglia, cit., p. 343).
Manca una descrizione particolareggiata dell’indole di Ladislao, e da quel che Piero racconta si possono soltanto trarre alcuni ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Monteverdi servì di musica il principe ereditario di Polonia Ladislao Sigismondo, di passaggio a Venezia: in seguito (tra M., in La Rassegna musicale, XXXII (1962), pp. 21- 24; I. Lavin, Lettres de Parmes (1618, 1627-28) et débuts du théâtre baroque ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , Webster, Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà composto in occasione della visita del principe Ladislao Sigismondo (dal 1632 re Ladislao IV) in Italia nel 1625. ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] statua, che reca l’iscrizione «Opus Fra(n)c.(isc)i Moci de Monte Varco 1605», era stata collocata nel coro, – è in stretta relazione stilistica e tipologica con il Busto di Ladislao d’Aquino in S. Maria sopra Minerva. L’acuto ritratto del cardinale ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Ladislao Wolf von Ludinghausen, che era stato espressamente incaricato da Leopoldo I, divenne possibile il "componimento": i a c. di S. Mazzei, Firenze 1894, pp. 40, 42 s.; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. di A. Gimorri, Modena 1924, pp. XIII, 1, 9, 30 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] fu nuovamente in Ungheria come inquisitore e predicatore della crociata contro i Turchi, sostituendo in questo ufficio Giovanni da Capestrano, morto l'anno precedente. Accolto a Buda dal re Ladislao V (Postumo), vi restò però solo pochi mesi a causa ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...