UZZANO, da
Roberto PALAMAROCCHI
Famiglia fiorentina. Il più antico rappresentante di cui si abbia notizia certa è Ranuccio, signore del castello di Uzzano in Val di Greve, da cui la famiglia si chiamò, [...] e due anni dopo della pace. Nel 1414 fu a Napoli dopo la morte di Ladislao. Nel 1421 per l'ultima volta gonfaloniere, poi dei consoli del mare, che dovevano organizzare i nuovi scambî commerciali con l'Egitto. Dei Dieci nel 1423, per la guerra contro ...
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JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] un suo dominio personale, J. si sottomise, e, accettato il riscatto per i castelli ceduti, rinunciò al governo. Richiamato al comando dell'esercito dal re Ladislao, minacciato dalla ribellione degli Hunyadi, conservò il suo potere anche dopo la morte ...
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SAINT-AMANT, Marc-Antoine de Girard, signore di
Salvatore Rosati
Poeta francese, nato a Rouen nel 1594, morto a Parigi probabilmente il 29 dicembre 1661. Dal 1617 fu al seguito del duca di Retz e più [...] in Polonia Maria Gonzaga che andava in moglie al re Ladislao Sigismondo e nel 1650 fece un nuovo viaggio a Varsavia. di possedere quel vivo senso della natura che fu comune a tuttti i poeti francesi del sec. XVII.
Ediz.: Oeuvres complètes, a cura ...
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MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regno di Sicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] Mezzogiorno d'Italia. I più illustri individui di questa casa furono: Goffredo, ciambellano e capitano di Roberto d'Angiò; Giacomo e Goffredo, rispettivamente grande ammiraglio e gran camerario di Carlo III, prima, poi di Ladislao che tradirono per ...
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PAÁL, László (Ladislao)
Palma Bucarelli
Pittore ungherese, nato il 30 giugno 1846 a Zám (Hunyad), morto il 3 marzo 1879 a Charenton. Compiuti gli studî classici ad Arad e frequentata per poco la locale [...] quindi nell'Accademia di belle arti di Vienna e da ultimo fu a Düsseldorf nello studio del Munkácsy. Qui egli conseguì i suoi primi successi nella pittura di paesaggio e, venuto a contatto con l'inglese S.J. Forbes, il quale raccoglieva opere ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] , diresse l'educazione dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re Mattia Corvino). Dopo G. Fraknói, V. J. élete (Vita di G. V.), Budapest 1879; i discorsi politici e le lettere di E. S. Piccolomini indirizzati a V. vennero ...
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MARIA di Blois (o di Châtillon), regina titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nata alla fine del 1345, figlia postuma di Carlo, duca di Bretagna, sposò, il 9 luglio del 1360, il fratello di Carlo V [...] e quando il figlio, ancora giovinetto, si trasferì a Napoli per infiammare con la sua presenza i partigiani dei suoi diritti contro quelli di re Ladislao, M. sostenne la spedizione procurando uomini e danaro. Né la sua fiducia venne meno quando Luigi ...
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SANGRO, D1
Alessandro Cutolo
, Nobile famiglia dell'Italia meridionale, che si ritiene discenda da un Oderisio cui, nel 1093, venne concessa la contea di Sangro. La famiglia vanta molti illustri nomi [...] d'Angiò; Riccardo, valoroso capitano ai tempi di re Ladislao; Giovanni Francesco, capitano generale delle navi napoletane nella II di Borbone. La famiglia ebbe molti titoli, tra i quali: principe di Sansevero, principe di Castelfranco, principe ...
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SUSSANIN, Ivan
Antonij Vasiljevic Florovskij
Contadino russo del villaggio Domnino (distretto di Kostroma), celebre per aver salvato il primo zar moscovita della dinastia dei Romanov, Michail Fedorovič, [...] suo rivale, chiamato in precedenza a Mosca, il principe polacco Ladislao. Il contadino S. fu preso dai Polacchi, che gli Ryleev). L'opera musicale La vita per lo zar di M. I. Glinka (1836) ha contribuito in modo particolare a rendere popolare questo ...
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SZABÓ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Storiografo e bibliografo ungherese, nato il 24 dicembre 1824 a Köröstarcsa, morto a Kolozsvár (Cluj) il 31 agosto 1890. Ultimati gli studî di giurisprudenza, [...] dello Sz. sono - oltre a numerosissimi articoli - i quattro volumi dell'opera Magyarország történetének forrásai ("Fonti della i primi quattro volumi di Székely oklevéltár ("Raccolta di documenti siculi"); Kun László ("Ladislao il Cumano"), nonché i ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...