MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] trovava il papa con la Curia. In seguito i cardinali che si erano separati furono riammessi alla A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Archivio storico per le province napoletane, XL (1915), pp. 292 ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] pensava a un matrimonio di Bianca Maria Sforza con Ladislao. Le difficoltà che il D. incontrò nella sua . 5, X (1923), pp. 40, 43, 56, 68, 79, 121 s., 129; s. 6, I (1924), pp. 88, 91 s., 98, 103, 106, 116; R. Filangieri di Candida, L'età aragonese ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, morì a Venezia il 2 ott. 1835.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl. comunale, ms. F.I. 64, D. 15, 30-C-10-8, 34-D-2-5, Epist. Remondini, VIII, 304 ...
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Carlo II d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio di Carlo d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza, nacque nel 1248.
Principe di Salerno, dopo la conquista da parte del. padre del [...] re d'Ungheria, Ladislao rv. Morto questi, nel 1290, senza figli, C. cominciò col rivendicare i diritti della moglie della giustizia che, nel giorno del giudizio, egli vedrà segnate con i le sue opere buone e con emme (cioè mille) quelle cattive ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] di difesa dell'Ungheria settentrionale, all'epoca di Ladislao II Jagellone (Maggiorotti), sarebbe nato nel 1490 (Milanesi 18; G. Poggi, Il duomo di Firenze… (1909), con note di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. CVIII, CXII s., CXXV, 212 s., 247 s.; E. ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] filosofia e teologia. Nel 1824 il patriarca Giovanni Ladislao Pyrker lo ordinò sacerdote. Nel 1825 diventò catechista d’Italia». Nella seconda parte del documento sosteneva che di fatto i veneti non erano stati liberi di darsi o meno all’Italia ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] 1406 la Signoria inviò loro una lettera in cui si apprezzavano i loro sforzi volti alla presa di Pisa, la loro fedeltà al Rinaldo degli Albizzi, per incontrarsi congli ambasciatori di re Ladislao: sembra però che questi ultimi non giunsero a Siena ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Castel Sant'Angelo. Il 15 ottobre entrò in Perugia insieme col vicerè: F. Riccardi, che era stato nominato da Ladislao, secondo i patti conclusi con la dedizione della città umbra, per controllare ogni decisione di quel Consiglio, e vi fu onorato con ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto. Occupato in chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la morte di quest'ultimo avrebbe poi impedito che la missione ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] segreto sotto il regno di Ladislao II (1490-1516) - che G. potrebbe aver eseguito i suoi primi importanti lavori di 16-18; J. Kohte, Verzeichnis der Kunstdenkmäler der Provinz der Posen, I, Berlin 1898, pp. 86, 104, 122; S. Komornicki, Kultura ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...