BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] ebbe anche numerosi discepoli, fra i quali il principe Ladislao di Ungheria, Clemente Capponi dell'illustre La Verna, IX(1912), pp. 514-522; XI (1913), pp. 31-41; Studi francescani, I(1914), pp. 87-102, 223-234; 486-495, II (1915), pp. 41-48, 105- ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] fece testamento, lasciando in eredità proprio a Luigi Ii suoi principati e il titolo imperiale, benché fossero e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), pp. 283 ss., 289; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] di Ferrara, e forse negli anni successivi si recò alla corte di Ladislao II re di Boemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra. comprendere le ragioni che indussero il M. a oscillare tra i due Ordini se non il profondo travaglio interiore che lo ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] volle che fosse lui ad imporre la corona sul capo del figlioletto Ladislao III (26 ag. 1204). Ma nel volgere di pochi mesi e lo dimostrò nel 1207 con un ampio riconoscimento di tutti i diritti e possessi della Chiesa spalatina. Da allora B., forte ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] fu legato presso la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con , Ricordi, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 25; I. Salviati, Cronica, ibid., pp. 292 s.; S. Ammirato, Dell'istorie ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] governare rispettando gli ordinamenti repubblicani; ma assoggettò Firenze agli sforzi derivanti dalle guerre sostenute contro i Visconti, Pisa e Ladislao. Facendo della lotta politica tra le consorterie la ragion d'essere delle fortune della sua ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] la conclusione formale d'una tregua fra l'imperatore e Ladislao III, re di Polonia e, di fatto, d'Ungheria al vescovo di Trento si trovano In Deutsche Reichstagsakten unter Kaiser Friedrich III.,I, Gotha 1914, a cura di H. Herre, pp. 334, 505 ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] , entrò in Roma, nell'aprile 1411, costringendo le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel 1413, dopo che Ladislao ebbe di nuovo occupato Roma, il C. e i suoi fratelli tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Il 23 apr. 1431 il C. prese parte alla ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] non soltanto gli faceva omaggio della baronia di Beuil e di tutti i suoi possedimenti, ricevendoli in feudo, ma, nella sua qualità di siniscalco di Provenza per conto di re Ladislao (titolo che gli era stato ufficialmente dato il 14 aprile), gli ...
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GORGONZOLA,\u00A0Niccolo
Arnaldo Ganda
GORGONZOLA, Niccolò. - Nacque a Milano nel 1462 da Francesco.
Ebbe due fratelli: Gian Giacomo, suo socio in affari in varie occasioni, e Damiano, libraio-editore, [...] a porta Ticinese. Il 13 settembre 1497 ottenne dal nobile Ladislao Besozzi una seconda cappellania in S. Nazaro in Brolio. Ne ubicato nell'abitazione a S. Michele subtus Domum, mentre i volumi e l'attrezzatura dell'apotheca di piazza Mercanti ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...