CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] allora il C. e suo fratello Obizzo, fuggiti dalla città trovassero rifugio a Firenze.
I due fratelli raggiunsero ben presto il padre Conte, al servizio di Ladislao, re di Napoli; furono impegnati nel presidio di Perugia e presero parte ai numerosi ...
Leggi Tutto
LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] per alcuni dettagli, come la descrizione della visita di Ladislao (1625) principe di Polonia, che nella vetreria dei e nel suo dominio, Firenze 1954, pp. 122-124; L. Zecchin, I Luna, vetrai muranesi del XVI e del XVII secolo, in Riv. della Stazione ...
Leggi Tutto
COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re Ladislao.
Nella sua risposta del 24 aprile il Barbaro, allora ambasciatore presso la Curia. Tra aprile e giugno, il Consiglio ed i Savi scrissero più lettere al segretario: facesse presente al pontefice ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Gasparino Barzizza, per le quali chiedeva in prestito all'Oca i libri di testo, ma il maestro morì nel 1430. Da , Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del F. conservate ad ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] C. fu eletto gonfaloniere di Giustizia e nello stesso anno fu inviato a governare la città di Cortona, che i Fiorentini avevano comperato da Ladislao di Durazzo. Dopo questa data non abbiamo altre notizie del C., se non quella relativa alla sua morte ...
Leggi Tutto
ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] alcune orazioni. Fu delegato della nazione italica per le relazioni con Ladislao II Jagellone re di Polonia (morto nel 1434) e funse storico italiano, LXXII (1914), 2, p. 124; F. Marini, I vescovi di Foligno. Cenni biografici, Vedelago 1948, p. 30; P ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1345 dal futuro procuratore Pietro e da Elena, il cui casato è sconosciuto.
Gli esordi della carriera politica del M. non [...] greche, tra le quali Corfù, che Venezia ottenne da Ladislao d’Angiò Durazzo il 16 ag. 1402. Data l Script, 2ª ed., XII, 2, pp. 10, 13, 15 s., 18, 59; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ...
Leggi Tutto
MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] un precoce ingegno musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di V.
Il M. fondò anche una scuola gratuita di canto per i giovani, allo scopo di diffondere la formazione musicale e di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Roma, nell'aprile 1411, costringendo le truppe regie a ritirarsi. Soltanto nel 1413, quando Ladislao riuscì di nuovo ad occupare Roma, il C. e i suoi fratelli tornarono alla fedeltà verso il sovrano.
Camerario del Regno di Sicilia, "consiliarius et ...
Leggi Tutto
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] Alla morte del padre avvenuta nel luglio 1381, venne istituito erede con i due fratelli Niccolaio e Filippo. L’eredità fu divisa con un lodo che seguirono la morte del re Ladislao, tra il 1414 e il 1422, è ricordato tra i «cittadini d’autorità» che, a ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...