ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] di Braccio da Montone, partecipava alla guerra contro Ladislao d'Angiò. Ai primi del 1410, avendogli Braccio XVI, 1(1850). pp. 279, 280, 281, 282, 289, 291, 297, 600; I. A. Campanus, Braccii Perusini vita et gesta, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] con la sua violenza e il suo disprezzo verso i diritti municipali. Il B., nel 1639 circa, aveva intenzione di lasciare la Polonia e a tale scopo ricevette dal re Ladislao IV una lettera di raccomandazione per il granduca di Toscana. Ma in seguito ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] stesso anno fu mandato nuovamente alla corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di Napo li "per seco congratularsi a nome di Perugia della gloriosa conquista di Napoli" (Vermiglioli ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] Ma il Monterano già era passato alla parte avversa.
Morto Ladislao, dopo la seconda occupazione di Roma, nel 1414, resse fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] a Venezia con lo pseudonimo di Alberto Vimina.
Il B. racconta le vicende delle guerre polacche contro i Cosacchi nel periodo dalla morte di Ladislao IV (1648) sino alla primavera del 1652, presentandole nel contesto politico europeo e offrendo molte ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] degli altri ghibellini. Dal 1274 al 1303, infatti, i documenti bolognesi tacciono di lui.
Sembra che si rifugiasse tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] Salerno, dove pare che ormai risiedesse, dove rimasero i suoi discendenti e dove forse morì in data che non 113; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467 ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] nei primi mesi del 1409, passato al servizio di Ladislao re di Napoli, che parteggiava per il papa romano per il Com. di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 110 s., 113; I Libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] il duro attacco dell'avversario. Nel 1398, un anno prima che si concludesse la lotta fra i due contendenti con l'entrata in Napoli (10 luglio 1399) di Ladislao, il C. fu creato dal re suo ciambellano. Due anni più tardi, quando il sovrano, dopo ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] a cura di G. De Blasiis, Neapoli 1887, pp. 78, 86; I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rerum A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, Napoli 1919, pp. 41, 137, 160; G. De Crescenzo, ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...