MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] Napoli dal primo Quattrocento con una serie di alti magistrati ed ufficiali della Corona, tra i quali quel Leonardo che fu gran cancelliere di re Ladislao (Decisiones 245, nr. 6). Quanto all'anno di nascita, calcoli prudenziali lo restringono tra il ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] concluso il 9 gennaio di quell'anno tra Firenze e re Ladislao: il parere fu presentato il 4 giugno 1411.
Nel menzionati ebbe almeno altri quattro tra figli e figlie.
Docente non certo fra i maggiori del suo tempo e del suo Studio, il B. fu esponente ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] sostegno di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ritenne però di dover correggere il le provincie napoletane, s. 3, II (1963), pp. 325-333; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Napoli 1997, ad ind.; IV, a cura di F. Storti ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] trovava il papa con la Curia. In seguito i cardinali che si erano separati furono riammessi alla A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Archivio storico per le province napoletane, XL (1915), pp. 292 ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto. Occupato in chiamato a far parte di un'ambasceria al re di Napoli, Ladislao, ma la morte di quest'ultimo avrebbe poi impedito che la missione ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere (Palmieri, Oratoriana dei Girolamini di Napoli, a cura di A. Mazzucchi, I-II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, Stratigrafia del Dante Filippino ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] I nuovi equilibri istituzionali venutisi a creare in Perugia nel secondo e terzo decennio del sec. XV, dopo il regno di Ladislao Fonti, in Storia dei diritto ital., a cura di P. del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 882; G. Ermini, Storia dell'Università ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] poco sul campo ("finalmente messer Rigo galletto non glie lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di et correctiones all'"Illyricum sacrum" del P. D. Farlati [1820 circa], a cura di I. Bulič, Spalato 1910, p. 171; D. F. Karaman, Castel Dragazzo, in Bull. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...