BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] nel Friuli. Nel 1414 si recò a Napoli per convincere Ladislao d'Angiò ad entrare nella lega veneto-fiorentina.
La esito, riuscì infatti a raccogliere 25.000 ducati.
Ambasciatore a Ferdinando I d'Aragona e di Sicilia nel 1415, due anni dopo ricoprì la ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] suo coppiere e nel suo seguito anche quando si recò in Austria, sposa di Guglielmo d'Asburgo.
Quanto alla sua famiglia, i cronisti sono concordi nel considerarlo di nobile lignaggio e "gentiluomo" del seggio di Portanova; fa eccezione però il Passaro ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] , Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 170 ss.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo,Milano 1936, I, p. 283 (ove Antonio, però, erroneamente è posto all'assedio di ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] presso l'esercito della Lega nella guerra contro Ladislao d'Angiò Durazzo. Andato, come oratore senese, lett. A.) ibid. A. 127 (Riseduti, lett. A.); Concistoro 280, c. I.; Cronaca senese di Paolo di Tomaso Montauri in Rer. Italic. Script., 2 ediz., ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] molte terre, sia nella provincia di Principato, sia i n quella di Terra di Lavoro; risulta inoltre impegnato ; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XLIX(1919), pp. 47, ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] pacifico del Regno, per continuare a favorire Ladislao di Napoli contro il rivale angioino. Da 404, 422; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 363-364, 459; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925 ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea Matteo e di Caterina Tomacelli, nacque non prima del 1394, succedendo nel titolo ducale di Atri alla morte del padre (1407). Ancora giovanetto, [...] Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva,tav. II; V. Bindi, Castel S. Flaviano...,II, Napoli 1880, pp.129-134; A. Cutolo, Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, p. 283; II, pp. 143 ss. (che confonde questo A. col padre Andrea Matteo e col nonno Antonio). ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla corte di Ladislao, da Napoli cercò di riorganizzare le forze degli esuli siciliani, d'accordo con quanto faceva Artale d ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...