BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , entrò subito in conflitto aperto, calmando così le apprensioni dei Perugini, i quali, a detta del Pellini, "offeriscono il dominio della città al re Ladíslao, più tosto ch'esser signoreggiati dai suoi cittadini", "esempio veramente notabile delle ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] non sit cum displicentia regis Hungarie". Erano noti, infatti, i contrasti che avevano opposto i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l'accoglienza che Ladislao riservò ai Veneziani fu talmente rassicurante (il D., che ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] d'Angiò incaricato dal pontefice di liberare Roma da Ladislao di Durazzo. Dal canto suo Giovanni XXIII, appena XLII (1901), pp. 41-47; P.M. Baumgarten, Aus Kanzlei und Kammer…, Freiburg i. Br. 1907, pp. 150-152, 181, 214, 444 s.; Id., Von der ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] sostegno di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ritenne però di dover correggere il le provincie napoletane, s. 3, II (1963), pp. 325-333; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Napoli 1997, ad ind.; IV, a cura di F. Storti ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] trovava il papa con la Curia. In seguito i cardinali che si erano separati furono riammessi alla A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Archivio storico per le province napoletane, XL (1915), pp. 292 ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] poco sul campo ("finalmente messer Rigo galletto non glie lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di et correctiones all'"Illyricum sacrum" del P. D. Farlati [1820 circa], a cura di I. Bulič, Spalato 1910, p. 171; D. F. Karaman, Castel Dragazzo, in Bull. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , senza più essere chiamato a servire la curia.
Dei servigi del B. si valsero da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ebbero, per più di un trentennio, come proprio rappresentante presso il governatore ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] stesso anno fu mandato nuovamente alla corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di Napo li "per seco congratularsi a nome di Perugia della gloriosa conquista di Napoli" (Vermiglioli ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...