CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di successione nel Napoletano, il territorio cavense parteggiò per Ladislao di Durazzo e C. ebbe il titolo di 540-555; Appunti per la storia di Cava, a cura di A. Leone, I, Cava de' Tirreni 1983; P. Peduto, Nascita di un mestiere. Lapicidi, ingegneri ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] che nel 1410 o nel 1411 era stato inviato al re Ladislao di Angiò Durazzo in qualità di ambasciatore del pontefice. Nel (1921), pp. 66-70; A. Badiani, Il monumento funebre di messer G. I., ibid., XX (1942), pp. 48-54; H. Hoberg, Die Rotarichter in ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] 'abito assumendo il nome di Lorenzo. Terminato l'anno di noviziato professò i voti l'8 apr. 1670, e passò nel convento di S. per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si trovava sotto il dominio dell'Impero. ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] della Campagna Romana. In particolare, i conflitti quasi ininterrotti con i conti di Gorizia, gli avvocati , duca d'Austria e di Stiria, di suo nipote, l'arcivescovo Ladislao di Salisburgo, e del doge di Venezia. Le tensioni continuarono fino alla ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] III, Paris 1902, pp. 373, 541, 587-590; C. Eubel, Hierarchia catholica...,I, Monasterii 1913, pp. 24, 250, 412; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di Re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 33-36 ...
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Cosimo de' Migliorati (Sulmona 1336 - Roma 1406). Cardinale (1389), legato in Lombardia e Toscana (1390), fu eletto papa (1404) dai cardinali dell'obbedienza romana, con l'impegno di adoperarsi per concludere [...] pressioni e la convocazione d'un concilio per l'unione. I Romani, irritati per l'uccisione di alcuni loro delegati ad (1405). Richiamato l'anno seguente, ottenne la sottomissione di re Ladislao, e lo nominò difensore e gonfaloniere della Chiesa. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Assisi, Spoleto); e nel 1408-09 e 1411-13 per opera di Ladislao di Durazzo, che si fece dare il titolo di protettore di Roma, ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] vani gli sforzi per promuovere una crociata contro i Turchi, ebbe qualche successo formale con missioni presso Mongoli, del Vespro, sia nominando re d'Ungheria, alla morte di Ladislao, Carlo Martello, figlio dell'Angioino, anziché Alberto di Asburgo ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao della Grande Polonia nel 1211). Le conseguenze giuridiche erano
Nel settembre 1998 si è svolto a Roma un grande convegno su I., i cui atti (previsti in IV voll.) saranno pubblicati a cura dell' ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] figlio, che venne in Ungheria e fu incoronato come re Ladislao V.
Allora B. VIII inviava come legato il cardinale De Lagarde, La naissance de l'esprit laique au déclin du Moyen Age, I, Paris 1956, pp. 189-210; F. Caraffa, Due documenti su Trevi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...