FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] negativamente al desiderio del re diPoloniaLadislao IV di elevare alla porpora il cappuccino 103 s., 114 s.; V. Siri, Del mercurio overo Historia de' correnti tempi, II, Casale 1647, pp. 495-498; D. Sammarthanus, Gallia christiana, I,Parisiis 1715 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] non risultò gradita alla corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di Luigi il Grande, aveva unificato gli Stati diPolonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla religione cristiana e all ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] .
La famiglia, ascritta al seggio di Porto della città di Napoli, aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che, tra l’altro, aveva ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] da Venceslao II re di Boemia, rispettivamente nipote e pronipote di Béla IV, primogenito di Andrea II. All'incoronazione di Andrea si opposero anche i regnanti di Napoli Carlo II d'Angiò con la moglie Maria Árpád (sorella del defunto Ladislao IV) che ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] LadislaodiPolonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della cattedrale di del primo Quattrocento millenarista, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 157-165; P ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] diPolonia. In tale veste caldeggiò la promozione cardinalizia (28 maggio 1646) del gesuita Casimiro, fratello del re diPoloniaLadislao , cc. 263, 289, 357; Fondo Pio, 213, passim; Misc., Arm. II, 110, cc. 215-222r; ibid., Arm. III, 1, cc. 115-134r ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] Il primo incontro col re Ladislao IV avvenne però solo il 23 ottobre.
Da più di due anni in Polonia non c'era un nunzio (Le relazioni dei nunzi apostolici e di altre persone in Polonia dall'anno 1548 al 1690), II, Berlin-Poznań 1864, pp. 286 ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] combatté contro Boleslao I il Coraggioso, re diPolonia (992-1025), per il possesso dell' il regno dell'imperatore Enrico II (1014-1024) i rapporti in una serie raffigurante santi ungheresi, Emerico, Ladislao ed Elisabetta. Dalla metà del sec. 14 ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] di ambasciatore del sovrano diPoloniaLadislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il G. partì con l'incarico di , in Sacrae congregationis de Propaganda Fide memoria rerum (1622-1700), I-II, Roma-Freiburg-Wien 1972, pp. 651-653, 655-658, 666; ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] ceto, alla alleanza con Vittorio Amedeo IIdi Savoia, dietro le cui profferte di amicizia e di buona volontà i nobili milanesi temevano, , pronunziato in occasione delle nozze diLadislaodiPolonia con una principessa austriaca, nel Collegio ...
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