MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] 1513 partì per l'Ungheria su invito diLadislaoII, del quale - grazie all'appoggio di viaggiare attraverso la Croazia, l'Austria e la Polonia, spesso chiamato a consulto.
Nell'autunno 1518 rientrò a Ferrara. Di fama ormai consolidata e al centro di ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella diLadislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] formale d'una tregua fra l'imperatore e Ladislao III, re diPolonia e, di fatto, d'Ungheria. Tale tregua avrebbe Friedrich III.,I, Gotha 1914, a cura di H. Herre, pp. 334, 505 s.,510 s.; II, 2, Stuttgart-Gotha 1928, a cura di L. Quidde, p. 585; cfr. ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] sua nomina alla reggenza del collegio di Padova. Il 24 febbr. 1644 fu nominato provinciale di Transilvania, Moldavia e Valacchia, e nell'occasione il duca di Modena Francesco I d'Este lo raccomandò al re diPolonia, Ladislao VII, per le sue "discrete ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re diPolonia. di entrare in buoni rapporti con il principe ereditario Ladislao, ma questo non gli evitò di in Rimini dal sec.XIV ai primordi del XIX, II, Rimini 1884, pp. 188-93; L. von ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] la statua trecentesca del re Ladislao Łokietek, posta sulla tomba reale nella cattedrale di Cracovia a Wawel, apportando e stranieri operanti in Polonia), II, Wrocław 1975, pp. 222 s.; T. Dobrowolski, Sztuka Krakowa (L'arte di Cracovia), Kraków 1978 ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] , come la descrizione della visita diLadislao (1625) principe diPolonia, che nella vetreria dei Luna "tolse una cassa di christalli" (c. 193r) o di quella successiva (4 apr. 1628) del granduca di Toscana Ferdinando II, per il quale passare per ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] conciliare contro Jan Hus (sessio XV) con alcune orazioni. Fu delegato della nazione italica per le relazioni con LadislaoII Jagellone re diPolonia (morto nel 1434) e funse forse da arbitro in questioni relative a tale Paese. Firmò, infine, i ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] diLadislaodiPolonia; cariche attribuite, invece, al cardinale Francesco Condulmer, prossimo congiunto di Series episcoporum, I, Ratisbonae 1873, p. 679; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 8, 26-28, 116; L. Pastor, Storia dei ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] un'orazione latina in onore del re diPolonia Sigismondo: In triumpho Serenissimi ac potentissimi a quel trono del figlio di Sigismondo, Ladislao. L'orazione concludeva, con G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, II, 1, Brescia 1758, p. 379; S. ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] far apprezzare la sua arte canora dal principe LadislaodiPolonia in visita presso il Crescenzi. Il principe lo II,Venezia 1785, p. 38; G. C. Conestabile, Notizie bibliografiche di B. F. musico celebratissimo, Perugia 1846; A. Ademollo, Iteatri di ...
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