GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] a dirigersi in Polonia per venire incontro alle richieste del re Ladislao IV. Ottenuto il benestare di G., Conti e ad s. Iosephum Calasanctium ex Hispania et Italia 1618-1648, I-II, Romae 1972; Id., Ensayos críticos, Salamanca 1976; G. Cinafrocca ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] tratta di un progetto già caldeggiato col re Ladislao che Polonia - convincendolo, col più generoso esborso didi A. Loredan, Riflessioni... sopra... Tacito, Venetia 1672-74; A. Valier, Storia della guerra di Candia, Trieste 1859, I, p. 188; II ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] di recarsi in Polonia e Lituania, per invitare i rispettivi sovrani, Ladislao e Vitoldo, ad una crociata contro gli ussiti. Di , XLV (1975), pp. 122-28, R. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 132, 202 M. E. Cosenza, Biographical... ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, Ladislaodi Napoli: su incarico di Giovanni XXIII, il 24 maggio 1412 egli effettuava un viaggio di 1913, pp. 25 s., 31-33, 123, 388, 473; II, ibid. 1914, pp. 3, 5; G. Caetani, Domus Caietana ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] in Polonia molto prima del 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di " 219-221, 223, 249, 309, 320; II, pp. 445, 448 ss., 454, ill. 64-68, 71, 72, 75-121; M. Karpowicz, Artisti ticinesi in Polonia nel '600, Bellinzona 1983, pp. 100 ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] di Stato di Firenze (Mediceo delPrincipato, 4295, III, cc. 14 e 20), che Ladislao IV a distanza di anni (1633 e 1635) lo raccomandò caldamente all'imperatore Ferdinando II 120;F. F. Daugnon, Gliitaliani in Polonia, Crema 1907, II, p. 301;L. v. Pastor, ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao e del vescovo di Cracovia Radost. Era certamente a Roma il 7 marzo 1125, quando sottoscrisse un privilegio di Onorio II, e anche nei successivi mesi di aprile e maggio è ricordato varie ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Ladislao e anche con parecchi informatori che manteneva in tutta la Polonia. Il 16 sett. 1624 fu nominato vescovo di ff. 165v-167; 612, f. 232; 723, f. 834; Ibid., Vat. lat. 8473, II, f. 372; 10882, ff. 127, 198, 254v, 288v, 450v, 466v, 473, 517, 576 ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] notizia del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo Ticci (Bibl. Ap. Vaticana, Chigiano G II 38, p. 230) all di Wawel, al baldacchino per il monumento fimerario del re Ladislao Jagellone fatti sotto la direzione "di ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati di Parigi, in Germania, in Gran Bretagna e in Polonia appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, II (1969), p; 36 ...
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