FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] . Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, Casimiro il Grande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski ̢cych (Dizionario degli artisti polacchi e stranieri operanti in Polonia), II, Wrocław 1975, pp. 222 s.; T. Dobrowolski, Sztuka ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 63; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle famiglie nobili toscane ed umbre, II, Firenze 1641, pp. 332-33; T. Benigni, Albero geneal. dei signori , Città di Castello 1966, pp. 69 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, pp. 38, 40, 44. ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 185, 193 s.; V. D'Alessandro ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] dallo stesso Braccio e inviati con ricchi doni al padre, il C. ed Obizzo ritornarono al servizio di Ladislao contro Luigi II d'Angiò e parteciparono alla battaglia di Roccasecca, durante la quale furono fatti prigionieri insieme con il padre.
Quando ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] interesse per alcuni dettagli, come la descrizione della visita di Ladislao (1625) principe di Polonia, che nella vetreria dei quella successiva (4 apr. 1628) del granduca di Toscana Ferdinando II, per il quale passare per la vetreria dei Luna, visti ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] trovava a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re Ladislao.
Nella sua risposta del 24 aprile il Barbaro, allora ambasciatore . di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii..., II, p. 359. Stringati cenni sulla vicenda del C. (i motivi ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, II (1969), p; 36; A. Sottili, L'università italiana e ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] nel tentativo di cercare un accordo tra le varie parti. Il re Ladislao avrebbe desiderato pacificarsi con i Fiorentini, a patto che questi avessero abbandonato la causa di Luigi II d'Angiò, sceso in Italia per conquistare il Regno di Napoli. La ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1345 dal futuro procuratore Pietro e da Elena, il cui casato è sconosciuto.
Gli esordi della carriera politica del M. non [...] località greche, tra le quali Corfù, che Venezia ottenne da Ladislao d’Angiò Durazzo il 16 ag. 1402. Data l’ del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti …, II, cc. 216v-217r; R. de Caresinis, Chronica, a cura di E ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di e Bibl.: V. Meini, R. M., in La Scena. Giorn. di musica, drammatica e coreografica, II (1864), 21, pp. 1 s.; 22, pp. 1 s.; 23, pp. 1-3; ...
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