Figlio (1131-1162) di Béla II, nel 1139 divenne duca di Bosnia, ma perdette poi il ducato (1158) per essersi ribellato al fratello, re Géza. Morto (1162) il re Géza, con l'appoggio dei Bizantini e di parte [...] degli Ungheresi, usurpò il trono al nipote Stefano III. Alla sua corte, grande fu l'influsso di Bisanzio ...
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Figlio del re di Serbia Dragutin e pretendente al trono serbo, nel 1292 ricevette in feudo ereditario la Slavonia, grazie al favore di Carlo Martello, avversario di Andrea III. Alla morte del fratello [...] Milutin (1321), L. tentò di impadronirsi del trono di Serbia aiutato dai Magiari e da Stefano II, bano di Bosnia, ma dopo lunga lotta fu costretto a rifugiarsi in Ungheria (1324), dove morì. ...
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Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica italiana solo nel 1409. Alla Meloria (1410) la sua flotta fu ...
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Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] re di Boemia, che lo aveva sconfitto nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] di Roma (1404), e l'occupò militarmente (1408), estendendo poi l'occupazione al Lazio. Il papato reagì opponendogli Luigi II d'Angiò, incoronato re di Napoli. Ma L., con accorta politica, riuscì ad accordarsi con l'antipapa Giovanni XXIII, ottenendo ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] (1405). Tornato (1409) al servizio di Firenze, combatté contro Ladislao, re di Napoli, che egli vinse a Roccasecca (1411); che perdette per riaverla poi più tardi (1416). La regina Giovanna II lo mandò (1419) in aiuto a papa Martino V, in conflitto ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] , l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma della ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] seguito dell'antipapa Clemente VII. Riuscì a conquistare, per Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in del papato, tornò un'ultima volta al servizio di re Ladislao di Napoli, per il quale dirigeva l'invasione della Toscana, ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] e contro Marco di Efeso, avversarî dell'unione. In suo aiuto si mossero solo gli Ungheresi e i Polacchi guidati dal re Ladislao; ma i Crociati, dopo una prima vittoria, furono sconfitti a Varna (1444). G. concluse allora la pace con i Turchi, e la ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] ) l'università di Friburgo in Brisgovia. Alla morte (1439) di Alberto II di Germania (V come duca d'Austria), della linea albertina, ebbe la tutela del figlio postumo di lui, Ladislao, ma vi dovette rinunciare nel 1443; riaffacciò le sue pretese alla ...
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