CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] fece una dettagliata relazione sullo stato dell'esercito nemico.
Alla morte di Ladislao il C., continuò a tenere l'ufficio di gran giustiziere. In questa carica lo confermò Giovanna II il 15 genn. 1417, quando gli riconobbe tutti i privilegi che gli ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] s.; E-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière..., 2 voll., Monaco-Paris 1932, passim,v. Indice;A.Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 2-5, 30; II, p. 2; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples,Paris 1954, pp. 316, 319, 335, 361-63, 373 ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] pontificia inviata contro i Turchi in aiuto di Ladislao di Polonia; cariche attribuite, invece, al Series episcoporum, I, Ratisbonae 1873, p. 679; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 8, 26-28, 116; L. Pastor, Storia dei ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] fitta schiera di oratori (ne mandò a Roma, a Gaeta da Ladislao di Durazzo e in Francia), di creare il maggior numero possibile di , Todi 1920, p. 34; D. Guerri, Il commento del Boccaccio a Dante, II, Bari 1926, pp. 62, 166-189, 198 s.; D. A. Perini, ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] di sondare le intenzioni del papa e di re Ladislao e favorire la creazione di una lega fra questo e 2, p. 201; L. Dominici, Cronache, a cura di G. Gigliotti, II, Pistoia 1939, p. 59; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina nel Quattrocento ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] dottor Della Fornace, un Vinciguerra e un Ladislao), riunitisi nella villa del Codroipo a San e Bibl.: G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, II, Venezia 1762, p. 154; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 381 ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e molto probabilmente certi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] 1270, la figlia del re, Isabella, che andava sposa a Ladislao, primogenito di re Stefano V d'Ungheria. Al viaggio si 1872, pp. 226 s.; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, pp. 281 s.; L. Cadier, Essai sur l'administration ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel n., 85, 89; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 647 s., 772; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp ...
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