Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] della guerra. Favorì l'ascesa al trono di Ungheria di Ladislao Iagellone, re di Polonia, per cui ebbe la carica di voivoda di ); rinunziò alla carica di reggente nel 1453, non appena Ladislao V Postumo raggiunse la maggiore età; pochi anni dopo riuscì ...
Leggi Tutto
Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] 1593-97; Paolo di Stefano (m. 1585), più volte ambasciatore presso Enrico II di Francia (1555), alla corte di Spagna (1560), presso Pio V ( Giovanni di Francesco (m. 1647), ambasciatore presso Ladislao IV di Polonia (1633); Lorenzo di Francesco, ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] 1610-1665), grande etmano di Lituania, durante il regno di Ladislao IV e Giovanni Casimiro, si distinse nelle guerre contro i esito sfortunato accanto a Carlo XII di Svezia contro Augusto II ma, battuto, perdette molto potere; Kazimierz Nestor ( ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono d'Alfonso vide accrescere la sua ...
Leggi Tutto
Stato sorto in seguito alla conquista di Costantinopoli durante la 4a crociata (1205). Attica e Beozia furono assegnate a Bonifacio marchese di Monferrato, che le infeudò a Ottone de la Roche. Questi assunse [...] assunse il titolo di duca. Gli succedettero Guglielmo (1280), Guido II (1287) e Gualtieri (1308), ucciso (1311) dai mercenari di Corinto, s’impadronì di Atene, ottenendo nel 1394 da Ladislao re di Napoli il titolo di duca. Con la conquista turca ...
Leggi Tutto
Figlio (Komárom 1440 - Praga 1457) dell'imperatore Alberto II e di Elisabetta di Lussemburgo (da cui ereditò i diritti sulla corona di Boemia e Ungheria), fu riconosciuto re d'Ungheria sotto la reggenza [...] di G. Hunyadi solo nel 1445, dopo la morte in battaglia, a Varna (1444), di Ladislao III re di Polonia, che gli aveva tolto la corona di s. Stefano. Solo nel 1453 L. cominciò a esercitare i suoi diritti sovrani, per cadere però sotto l'influenza del ...
Leggi Tutto
Capostitite della casa fu Giovanni, conte di Gravina (m. 1335), figlio di Carlo II d'Angiò. Da Giovanni nacquero Carlo, che sposata Maria sorella di Giovanna I di Napoli, finì tragicamente nel 1348 (v. [...] che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re di Napoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con la quale la casa si estinse. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1147 - m. 1172) di Géza II, cui successe nel 1162. Per l'intervento dell'imperatore d'Oriente Manuele I gli si sostituì Ladislao, fratello di Géza, mentre egli riparò in Austria. Morto Ladislao [...] (1163), gli successe il fratello Stefano IV, che fu però sconfitto da S. III lo stesso anno. Questi, salito al trono, condusse per cinque anni aspre lotte contro i Bizantini, che si conclusero (1166) con ...
Leggi Tutto
Uomo politico boemo (n. 1403 - m. Krumlov 1462); fin dalla giovinezza fu avversario degli hussiti e partigiano dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Dopo la morte di questo (1437) fu, con Meinhard [...] von Neuhaus, capo del partito asburgico e luogotenente del nuovo re Alberto II d'Austria. Morto anche Alberto (1439), fu indeciso sostenitore del figlio Ladislao; più tardi non si schierò nelle lotte fra la lega filoasburgica e quella nazionale boema ...
Leggi Tutto
Figlio (Wolfenbüttel 1564 - Praga 1613) del duca Giulio, successe al padre nel ducato (1589). Recatosi a Praga (1607), ebbe grande influenza sull'imperatore Rodolfo II e fu spesso mediatore nelle controversie [...] del teatro elisabettiano nella Germania del sec. 16º, e scrisse per la compagnia di attori inglesi della sua corte undici tragedie e commedie (la più nota delle commedie è Von Vincentio Ladislao Sacrapa von Mantua Kampfern zu Ross und Fuss, 1594). ...
Leggi Tutto