Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Polonia iagellonica e, più tardi, della 'grande Ungheria' didi Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato di , sostenuto dal nuovo papa, Paolo III (al secolo Alessandro Farnese, 1534-1549 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] via verso la Polonia. Le più importanti Ladislao I il Santo (1077-1095) prese posizione in favore della riforma gregoriana e nel frattempo si avvicinò alla riforma benedettina e fondò l’abbazia diIII [I monumenti artistici del comitato di Heves, I-III ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di J. Weizsäcker, ibid. 1888, ad ind.; N. Barone, Notizie del re Ladislao…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIII (1888), p. 9; Monumenta Vaticana historiam Regni Hungariae illustrantia, s. 1, III I. Lisowski, Polonica ex libris " ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...]
Si tratta di un progetto già caldeggiato col re Ladislao che il della Polonia - convincendolo, col più generoso esborso di denaro, . pp. 75, 131, 224; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, p. 152; VI, ibid. 1853, p. 431 (e ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] di portare sul trono di Ungheria un principe della casa d'Angiò.
Alla morte diLadislao della Polonia, non senza contestazioni nei confronti dell'esosità delle esazioni, per un totale di (1291-1327), a cura di H. Finke, III, Berlin-Leipzig 1922, pp. ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] di recarsi in Polonia e Lituania, per invitare i rispettivi sovrani, Ladislao e Vitoldo, ad una crociata contro gli ussiti. Di G. Hofmann, Die Konzilsarbeit in Ferrara, in Orientalia christiana periodica, III (1937), pp. 405, 414, 422 s., 425 ss., 431 ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] nelle diocesi di Utrecht e Liegi, in Germania e Polonia, certamente Ladislaodi Napoli: su incarico di Giovanni XXIII, il 24 maggio 1412 egli effettuava un viaggio di G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, III, Lucca 1892, ad Indicem;Martinus de ...
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RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] ; con aggiunta d'una lettera sulla Polonia d'Orazio Ricasoli Rucellai, pubblicati per cura di Giuseppe Turrini, Firenze 1868; I manoscritti palatini di Firenze, ordinati ed esposti da Francesco Palermo, III, Firenze 1868; Cicalata in lode dell ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] giunto in Polonia molto prima del 1630.
Il 13 nov. 1639 ricevette da re Ladislao IV l'atto di "servitoriat , Kolegiata św. Józefa w Klimontowie (La collegiata di S. Giuseppe a Klimontów), in Prace Komisji historii sztuki, III (1923), p. XV; Id. G.B.F ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] epistolare anche con l'anibasciatore di Toscana a Vienna.
La Poloniadi Sigismondo III nei primi decenni del XVII parlato a Firenze nel 1625 con importanti personalità del seguito diLadislao IV, che stava allora visitando l'Italia. È agevole ...
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